CASERTA – Fissata davanti al gup Maria Pasqualina Gaudiano del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, per l’udienza del 10 giugno, la seconda tranche dell’ inchiesta della Procura che riguarda le gare per affidamento diretto del verde pubblico indette dai comuni di Caserta e San Nicola la Strada.
Al vaglio della decisone del giudice le posizioni di Michele Amato, Raffaele Antonucci, Beniamino Bernardo, Giulio Biondi, Francesco Biondi, Francesco Cerreto, Giuseppe Cerullo, Carmine Del Prete, Antonio Di Rubba, Giuseppe Fazzone, Francesco Galileo, Michele Iannucci, Vincenzo Massaro, Gaetano Mastroianni, Giovanni Mastroianni, Antonio Megaro, Gianni Andrea Mingione, Brigida Napoleone, Domenico Natale, Marianna Sepe, Pasquale Viscusi e Francesco Zoleo. La contestazione per i fratelli Biondi e per altri nove imputati è di associazione a delinquere. Poi vi sono imputazioni che riguardano i reati di turbata libertà degli incanti, corruzione e falso. Amministratori e imprenditori sono difesi dagli avvocati Vincenzo Iorio, Giuseppe Stellato, Nello Sgambato, Gennaro Iannotti, Carmela Ferraro, Mariano Omarto, Gianfranco Corvino, Giovanni Cantelli, Vittorio Giaquinto, Bernardino Lombardi, Achille D’Angerio, Pierluigi Grassi, Carlo Madonna, Gerardo Marrocco, Alfredo Sagliocco, Mirko Del Giudice e Rosario Marino.
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