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Inchiesta sull’Università Luigi Vanvitelli: scandalo per altro caso del Professor Michele Iervolino. Il Rettore Nicoletti pensa a candidarsi alla Regione se questo e’ il suo metodo di non risposte si passa dalla padella alla brace.

in Inchieste/News by

Il Professor Michele Iervolino è un docente di ruolo alla Vanvitelli.
Recentemente, sono emersi scandali riguardanti comportamenti inappropriati di alcuni professori, incluso Michele Iervolino. Alcuni studenti hanno denunciato casi di pressioni psicologiche e richieste di favori personali in cambio di voti più alti agli esami. Questi episodi hanno sollevato preoccupazioni significative sul clima accademico e sulla gestione delle relazioni tra docenti e studenti.
Le accuse nei confronti di Michele Iervolino includono:

  1. Ricatti Accademici: Alcuni studenti hanno riportato che il professore avrebbe offerto miglioramenti di voti in cambio di favori personali. Questa pratica ha generato un clima di paura e intimidazione, disincentivando gli studenti a parlare apertamente di queste esperienze.
  2. Mortificazioni Pubbliche: Ci sono state segnalazioni di episodi in cui Iervolino avrebbe umiliato pubblicamente studenti durante le lezioni, utilizzando un linguaggio denigratorio per mortificare chi non raggiungeva i risultati attesi. Tali comportamenti non solo violano l’etica accademica, ma compromettono anche il benessere psicologico degli studenti.
  3. Disparità di Trattamento: Diverse testimonianze indicano che il professore avrebbe mostrato favoritismi nei confronti di alcuni studenti, creando un ambiente diseguale e ingiusto. Questa disparità ha alimentato il risentimento tra gli studenti, che si sono sentiti discriminati senza una giusta causa.

Conseguenze e Reazioni

A seguito di queste accuse, l’università ha avviato indagini interne per verificare la veridicità delle segnalazioni. Tuttavia, la risposta istituzionale è stata percepita da molti come lenta e insufficiente, causando un’ulteriore perdita di fiducia da parte degli studenti. Il rettore Nicoletti e l’amministrazione universitaria hanno promesso una revisione dei processi interni per prevenire futuri abusi di potere e per garantire un ambiente accademico più sicuro e trasparente.
Ma cosa hanno fatto finora?
Iervolino non solo è ancora al suo posto ma ha anche ottenuto la cattedra!
Il caso del Professor Michele Iervolino rappresenta un grave colpo per l’Università Luigi Vanvitelli, mettendo in luce problemi strutturali e culturali che necessitano di interventi urgenti. La comunità accademica e gli studenti attendono con attenzione i risultati delle indagini e le misure che verranno adottate per ristabilire la fiducia e l’integrità dell’istituzione. Si vocifera e Notix e’ sulle verifiche di spese folli, consulenze e tanto altro.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, è possibile seguire le notizie ufficiali dell’ateneo e i comunicati stampa relativi alle indagini in corso in più’ oggi siamo scesi noi in campo per indagare, capire e pubblicare fatti, soldi e scandali.

Castel Volturno: Voto di Scambio. Persone Accusate in Procura e sui Social

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In un clima di crescente tensione politica, Castel Volturno è al centro di un acceso dibattito riguardante casi di voto di scambio. Le accuse, che hanno fatto rapidamente il giro dei social media, vedono coinvolti nomi e cognomi di persone che sarebbero state implicate in scambi di denaro in cambio di voti. Queste gravi accuse sono emerse sulla pagina social dell’ex primo cittadino, suscitando grande clamore e preoccupazione
Secondo quanto riportato, le accuse indicano somme specifiche di denaro che sarebbero state utilizzate per influenzare il voto, delineando un quadro di corruzione che, se confermato, potrebbe avere conseguenze legali significative. La questione è ora sotto l’attenta lente della Procura, che dovrà determinare se esistano effettivamente i presupposti per avviare procedimenti penali.
Il ruolo dei quotidiani, in questo contesto, è quello di riportare fedelmente i fatti e le accuse così come emergono, lasciando ai magistrati il compito di stabilire la verità giudiziaria. La tempestività dell’intervento delle autorità sarà cruciale: se prove concrete, come video e documentazioni, dovessero emergere, non ci sarà tempo da perdere per avviare le necessarie azioni legali.
Il susseguirsi degli eventi e la risonanza mediatica hanno sollevato una domanda cruciale: quanto tempo ci vorrà per fare luce su queste accuse?
Ah, saperlo…

Politici e Trasformazioni: Quando la Paura dell’Arresto li fa diventare “Chirichetti”
con atteggiamenti di falsa modestia e conformismo. La domanda sorge spontanea: chi sono questi politici che si comportano da “chirichetti” perché preoccupati di finire sotto inchiesta? Ah, saperlo…

in Campania/News by

Negli ultimi anni, il livello politico campano è sceso drasticamente. I consigli regionali, provinciali e comunali si riempiono di individui che spesso appaiono incompetenti e improduttivi. Questo decadimento ha portato a una gestione disastrosa della politica, caratterizzata da parlamentari e consiglieri regionali di uno squallido livello, “scartine e nullafacenti”, cadreghini del vapore che dopo il “sacco della diligenza” – un termine che richiama la sfrenata appropriazione di risorse pubbliche – hanno abbassato drasticamente i toni. Questo cambiamento è dovuto a una serie di preoccupazioni per le conseguenze legali o per gli scandali che potrebbero uscire fuori per i problemi Aziende Sanitarie Locali (ASL), per la gestione delle risorse idriche e dei rifiuti, per tutta la gestione della provincia, per Asi, per i consorzi, per l’ambiente, per i Pnrr, fino agli appalti pubblici, ai concorsi e alla gestione del demanio e, dulcis in fundo, gara per affitti demaniali di 1.500 ettari a un prezzo irrisorio di 100 euro a ettaro.
Una gestione politica trasformata in imprenditoria affaristica, caratterizzata da silenziosi intrighi e transazioni economiche.
Ed ecco che in questo contesto, molti politici stanno cercando di trasformarsi in “chirichetti” – figure simbolo di innocenza e umiltà – per abbassare l’attenzione pubblica e mediatica su di loro. Tuttavia, come sottolineato da molte voci critiche, questa trasformazione è inutile. I fatti sono noti e, nonostante i tentativi di mostrarsi come persone perbene, il destino di molti di questi politici sembra già segnato, ed è palese il loro tentativo maldestro di sfuggire alla giustizia.
Il dado è tratto ed è solo questione di attendere? 
Ah saperlo….

NASCE TURCO PRODUCTION: UNA MINI CINECITTÀ E UN NUOVO QUOTIDIANO PER L’AGRO AVERSANO.

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Un ambizioso progetto di sviluppo nel settore dell’intrattenimento e dell’editoria sta per prendere vita. L’editore radiotelevisivo italiano Nicola Turco ha annunciato la nascita di Turco Production, una nuova società dedicata alla realizzazione di film e telefilm, accompagnata dalla creazione di una mini Cinecittà e di un nuovo quotidiano dell’agro aversano.

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Martusciello ha rotto con Cesaro, Lanzotti, Patriciello, Caldoro, Grimaldi e tanti altri e si è accordato a Caserta con Zannini consigliere di De Luca e Magliocca

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Su Fulvio Martusciello si è sempre vociferato di amicizie influenti in settori cardine. È sul “mercato politico” da anni ed è noto però anche e soprattutto per i suoi rapporti turbolenti con molti suoi ex fedelissimi. Da Stanislao Lanzotti, ex fedelissimo di Martusciello, che sui social gliele canta di cotte e di crude, a Cesaro, a Patriciello, a Caldoro e Grimaldi e altri. Ha rotto con tutti! Questi ultimi, un tempo alleati, sono stati estromessi da Forza Italia su iniziativa dello stesso Martusciello.
Sebbene a Napoli è debolissimo e il suo seguito è quindi in netto declino, Martusciello però è sostenuto dai media di Partito e soprattutto ha stretto nuove alleanze in Provincia di Caserta con Zannini fedelissimo di De Luca. Un sodalizio che ha suscitato non poche domande e perplessità su cosa possa aver promesso o garantito in cambio di tale supporto. A sostegno di Martusciello ci sono anche i media, anche RTI ha recentemente cambiato linea editoriale dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi.
Le “barzellette” che si raccontano sono tante contro Berlusconi, anche se non sono mai apparse prove o video certi. Partendo dalla Sicilia, risalendo per la Calabria, sostando in Campania e parcheggiando a Roma/Milano, dormendo all’estero ed infine rientrando via Hong Kong. Tornando infine alla realtà, la storia inizia con Antonio Martusciello che, grazie alla fiducia di Pubblitalia ottenne il partito in Campania e così ha lanciato il fratello Fulvio nel panorama politico campano. Tuttavia, coloro che contribuirono alla caduta di Antonio Martusciello sono ora i bersagli degli attacchi della famiglia Martusciello all’interno di Forza Italia in Campania.
Le dinamiche del potere in Campania sembrano essere in continua evoluzione, e la posizione di Martusciello, benché fragile, resta centrale. Come si suol dire, la partita dei “berluscones” capeggiata dai Martusciello è appena iniziata. Gli ex amici politici di Fulvio, come sopra menzionati, sono numerosi, e le loro storie e critiche sono tante.
Un’altra barzelletta simpatica che si racconta su Berlusconi è che aveva 5000 miliardi di esposizione bancaria, perciò scese in politica ma la sinistra, il Fatto e Santoro presero un tonfo sbagliando tiro e fu un boomerang anche nel Ministero delle Tv.
In chiusura, anche su di noi raccontano barzellette e vogliamo ricordare un aneddoto curioso. Anni fa i giornalisti di Notix misero una vecchia 100 lire posta su un tavolo, una di quelle 100 lire con la testa da un lato. I commensali ascoltavano attenti, il tavolo era silenzioso e il giornalista di notix disse: “tutti guardate e vedete cosa ci sta sulla 100 lire, cioè la testa quella che giustamente appare, ma quello che ci sta sotto lo sanno solo in pochi e qui casca l’asino. Infatti questo è il simbolo di quanto ciò che è visibile e noto a tutti spesso nasconda verità sconosciute. Un’immagine che ben rappresenta le molteplici letture della politica/imprenditoria/editoria e delle vicende di potere che ne hanno caratterizzato il corso.

Politica: Martusciello il “taglia torte” dal titolo “tagliamo come votiamo”. Con la lista su misura alle Europee e con gli appoggi trasversali, se non supera i centomila voti ha fallito.

in Campania/News by

Martusciello Fulvio è un ex consigliere regionale, ex assessore regionale, europarlamentare in carica per due legislature, ed ora gli hanno fatto la lista su misura alle Europee, gli hanno candidato, in lista con lui, da Caserta, la ex assessore regionale di De Luca, la Palmeri e prima delle non elette per 10mila preferenze dietro a Zannini , anche tutti i Sindaci vicino a Zannini votano Martusciello. Tutti vedono strano questo accordo tra Martusciello, Zannini vicino a De Luca e Magliocca, perché?

Caserta Camera di Commercio: ancora De Simone Presidente. Andava cambiato tutto ma le poltrone nessuno le vuole lasciare.

in Campania/News by

La Camera di Commercio di Caserta ha rinnovato il proprio vertice, confermando ancora una volta il Presidente De Simone. Una scelta che, sebbene possa sembrare rassicurante per una certa continuità, ha sollevato non poche critiche da chi avrebbe voluto un cambiamento radicale.
De Simone, figura ben nota ha mantenuto dunque la sua posizione ma, sebbene amico della proprietà di questo giornale, non possiamo ignorare le critiche e le anomalie emerse durante la sua presidenza e quella di altre figure chiave come il rappresentante di Confindustria. È infatti difficile capire come un Presidente che opera nel pubblico possa rappresentare anche gli interessi di Confindustria. L’auspicio di molti era che si procedesse verso una ventata di rinnovamento, con nuove figure capaci di portare una gestione diversa e meno controversa.
Purtroppo, come spesso accade, le “poltrone” sembrano restare saldamente occupate, senza lasciare spazio a nuovi protagonisti.
Caserta Notix

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