Breaking news - page 24

“Siamo il paese in cui il governo tiene sulle spine milioni di italiani in attesa di una diretta. Siamo il paese in cui il governo ritarda il pagamento degli aiuti ma chiede ai ristoratori di chiudere”, scrive sui suoi social Severino Nappi, consigliere regionale della Lega in Campania, in merito alla decisione scellerata di De Luca di rendere la regione ancora zona arancione.

“È inaccettabile dopo gli immensi sacrifici sostenuti negli ultimi mesi che ancora una volta senza il minimo preavviso la Regione Campania emetta con tale leggerezza un provvedimento che arreca ulteriori disagi e danni alle categorie di imprenditori e lavoratori campani maggiormente colpiti dalle conseguenze dell’epidemia da Covid-19”, scrive sulla sua pagina social, Rosaria Galiero, l’assessore al Commercio del Comune di Napoli, in seguito alle proteste dei ristoratori contro la decisione del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, di “confermare” la zona arancione fino al 24 Dicembre per tutta la regione.

“Continuano a susseguirsi le attività di rinvenimento di cellulari all’interno delle carceri con stratagemmi sempre più raffinati come nel caso di Avellino. Ciononostante vengono comunque individuati: il nostro plauso va alla polizia penitenziaria di Avellino-Bellizzi”, spiega il presidente dell’Unione sindacale Polizia Penitnziaria Giuseppe Moretti, in seguito al ritrovamento di micro cellulari, opportunamente nascosti in un pacco di merendine che era stato inviato al carcere di Avellino.

“C’è la tendenza a un’inversione in atto, l’Rt tende a non scendere più e dobbiamo avere atteggiamenti previdenti per evitare che l’epidemia riparta durante la campagna vaccinale, questo è un rischio da scongiurare”, sono le parole di Gianni Rezza, il direttore della prevenzione del Ministero della Salute, che è intervenuto al Forum Risk Management di Arezzo. “Nelle scorse settimane”,

Si sono aperte ieri pomeriggio, in modalità telematica, le trattative tra Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil e Apti per il rinnovo del Ccnl dei dipendenti delle aziende di lavorazione della foglia di tabacco secco allo stato sciolto in scadenza il prossimo 31 dicembre. Le Segreterie Nazionali di Fai, Flai e Uila, alla presenza della delegazione trattante, hanno illustrato i contenuti della piattaforma unitaria, che tendono a incrementare le tutele di lavoratori e lavoratrici, rafforzando il tema della sicurezza, della formazione e della conciliazione dei tempi di vita e lavoro anche in virtù di una rilevante presenza di lavoro femminile.

Sono stati effettuati due arresti nel corso della notte ad Ercolano, nel corso di un blitz dei Carabinieri di Torre del Greco, che hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 53enne e di un 27enne entrambi residenti ad Ercolano e responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Arrestato stamattina ad Ischia un cinquantenne per detenzione di droga ai fini di spaccio dai Carabinieri della compagnia locale. L’uomo aveva un chilo di hashish, suddiviso in dieci panetti, 750 grammi di cocaina e un bilancino di precisione. Le dosi erano già confezionate e già pronte per essere vendute, in occasione delle festività natalizie, e opportunamente nascoste all’interno della cuccia del cane in giardino. Il 50enne, incensurato, è stato prelevato dalla sua abitazione e condotto al carcere di Poggioreale in attesa del processo.

È morto il killer dei treni Donato Bilancia, autore di ben 17 omicidi tra il 1997 e 1998 effettuati tra Liguria e Piemonte. Bilancia era noto per la totale casualità e per l’efferatezza dei suoi delitti. Stava scontando tredici ergastoli nel carcere Due Palazzi di Padova. Venne arrestato nel 1998, quando la polizia riconobbe l’auto usata per molti dei suoi spostamenti, complice le innumerevoli segnalazioni per il mancato pedaggio del casello autostradale.

La XII sezione del Tribunale del Riesame di Napoli ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 25 maggio scorso dalla Terza Corte di Assiste di Napoli nei confronti di Mario Perrotta, ritenuto colpevole della morte di Arianna Flagiello, deceduta nell’agosto del 2015, dopo essersi lanciata nel vuoto dalla propria abitazione, nel quartiere Vomero di Napoli.
La decisione è stata presa a seguito del rinvio disposto dalla Corte di Cassazione che aveva rimandato il fascicolo ai giudici di Napoli per una nuova valutazione.