Condannato a 22 anni in primo grado per la morte della moglie, il riesame lo scarcera

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La XII sezione del Tribunale del Riesame di Napoli ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 25 maggio scorso dalla Terza Corte di Assiste di Napoli nei confronti di Mario Perrotta, ritenuto colpevole della morte di Arianna Flagiello, deceduta nell’agosto del 2015, dopo essersi lanciata nel vuoto dalla propria abitazione, nel quartiere Vomero di Napoli.
La decisione è stata presa a seguito del rinvio disposto dalla Corte di Cassazione che aveva rimandato il fascicolo ai giudici di Napoli per una nuova valutazione.

Perrotta è ritenuto colpevole di istigazione al suicidio e morte come conseguenza del reato di maltrattamento, dopo la condanna in primo grado a 22 anni, venne arrestato in aula e condotto nel carcere di Poggioreale.