Sono trecentonove i rintocchi delle campane in memoria delle 309 vittime del sisma del 6 aprile 2009, accompagnati dall’accensione di un simbolico braciere da parte di un vigile del fuoco, posizionato davanti alla Chiesa di Santa Maria del Suffragio.
E’ stata registrata una nuova scossa di terremoto con epicentro nella zona Flegrea nella notte. Tale evento sismico di magnitudo 2.0, ad una profondità di circa 4 km è stato registrato alle 1,10 dalla Sala Operativa dell’Osservatorio Vesuviano/INGV.
Registrate tra le 16,47 e le 17,30 di ieri cinque scosse di terremoto di lieve entità collegate con i fenomeni di innalzamento del suolo del bradisismo flegreo.
Ennesima scossa in area flegrea registrata nella serata di ieri alle ore 20:41 a Pozzuoli, in provincia di Napoli. Dai dati dell’Osservatorio Vesuviano si rileva che la magnitudo è stata di 1.1 della scala Ritcher con profondità di 1.460 metri. La scossa è stata avvertita da buona parte della popolazione soprattutto dai residenti della zona di Pozzuoli alta, non si registrano però danni a persone o cose.
Percepita a Pozzuoli e in diversi quartieri di Napoli una scossa di magnitudo 1.5, avvenuto nella zona Campi Flegrei. Alle ore 00,41 con coordinate geografiche (lat, lon) 40.83, 14.12 ad una profondità di 2 km., il terremoto è stato localizzato dalla Sala Operativa INGV_OV.
E’ stata rilevata una scossa di terremoto di magnitudo 3 alle 23:26 di ieri sull’Etna, nel territorio della provincia di Catania.
Si è registrato sulla rete Ingv ha registrato alle 12:39 un evento di magnitudo 2.5, tre km a ovest della città, a una profondità di 10 km.
Nuova scossa di terremoto di magnitudo 2.2 scala Richter registrata nella notte tra Bagnoli ed il Rione Terra di Pozzuoli. La scossa, legato al fenomeno del bradisismo dell’area flegrea, è stata avvertita dalla gran parte della cittadinanza. Come riporta l’agenzia ANSA anche nella giornata di sabato c’era stata una live scossa di magnitudo 0,7 con epicentro ad Agnano.
Secondo quanto riferito dall’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia è stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 a 5 km ad est di Pozzuoli con una profondità di 2 km. Il sisma è stato avvertito anche nella città di Napoli.
Una forte scossa di magnitudo 5.2 con profondità 10 km ha fatto tremare la terra in Croazia: la scossa si è registrata a 50 km da Zagabria e a 13 dal piccolo centro di Petrinja, dove i cittadini si sono riversati nelle strade e hanno segnalato danni ad edifici. Il sisma è stato avvertito anche in Italia, precisamente in Friuli, tra Trieste e Gorizia. Non si segnalano nel nostro Paese danni a persone o cose.
