Sarebbe stato sorpreso da un addetto alla sicurezza di un grande magazzino di Tor Vergata in possesso di numerosi capi di abbigliamento, per un valore complessivo di oltre 3.200 euro, nascosti in due borsoni mentre tentava di uscire dal punto vendita e a quel punto si sarebbe scagliato con violenza nei confronti dell’operatore.
Martedì sera gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa sono intervenuti in via Toledo presso un negozio di abbigliamento per la segnalazione di un furto.
Mercoledì pomeriggio gli agenti del Commissariato di Sorrento, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato due persone uscire frettolosamente da un esercizio commerciale in via Degli Aranci.
La notte scorsa a Novoli la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino romeno di 43 anni ed uno tunisino di 45, sorpresi mentre stavano smurando insieme le casseforti di un negozio. Questa volta a dare l’allarme sul 112 NUE, poco dopo le 2.00, sono stati i residenti del palazzo che ospita al piano terra l’esercizio commerciale preso di mira dai ladri.
Il personale del Commissariato di Manduria, alle prime ora del mattino, è accorso nei pressi di un negozio di apparecchi elettrotecnici dove un solerte cittadino aveva segnalato un foro nella vetrina.
Durante il primo sopralluogo, i poliziotti hanno scorto, attraverso quel foro non di grosse dimensioni, la sagoma di un uomo che con uno zainetto in spalla stava cercando di uscire dal locale e che alla vista del personale in divisa ha cambiato direzione, provando a nascondersi.
La presenza della Campania in zona rossa ha comportato, come indicato dal Dpcm governativo, la chiusura obbligatoria di determinati negozi, ma non tutti hanno rispettato il divieto: un’inchiesta svolta da Fanpage infatti ha smascherato il noto venditore di cravatte “Marinella” che opera, tra gli altri luoghi, sulla riviera di Chiaia a Napoli. Il locale era aperto e continuava a vendere prodotti ai clienti del negozio, per di più a nero perché non era possibile stampare scontrini vista la chiusura. Per questo motivo la boutique è stata multata e sanzionata con 5 giorni di chiusura.
