Sono 1.150 i nuovi contagi in Regione Campania, secondo l’ultimo bollettino dell’Unità di Crisi, arrivato quest’oggi con un ritardo di ben due ore sull’abituale tabella di marcia. I tamponi effettuati sono stati 13.929 e da oggi includono anche i test antigenici. La percentuale di positività scende all’8.25%, grazie anche al maggior numero di tamponi effettuati. Dal bollettino si segnalano 933 guariti e purtroppo altri 37 decessi di cui 17 nelle ultime quarantotto ore e 20 nei giorni precedenti ma contabilizzati solo oggi.

Sono 16.146 i positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia con 273.506 tamponi (tra molecolari e antigenici, che ora sono inclusi nel conteggio), secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 477.  

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Una nota ufficiale proveniente dal laboratorio americano dell’azienda farmaceutica della Pfizer avverte che “dalla prossima settimana” ci sarà un calo nelle consegne di vaccini anti-Covid in Europa, in attesa di migliorare le proprie capacità di produzione. Lo ha reso noto l’Istituto norvegese di sanità pubblica ma “la riduzione temporanea – hanno sottolineato – interesserà tutti i Paesi europei”, nessuno escluso.

Nel nuovo Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte si prevede che, nelle zone gialle ed arancioni in tutto il Paese, si ritorni in classe anche per le scuole superiori ma in una misura del 50% degli alunni. Questa è quindi l’indicazione del Governo sul settore scuola, in pratica in tutte le regioni d’Italia tranne quelle rosse (che sono Lombardia, provincia autonoma di Bolzano e Sicilia) potranno ritornare a scuola anche se in una misura che sia uguale alla metà degli studenti in presenza.

Il dpcm firmato dal Premier Conte prevede ancora la possibilità per i Presidenti di Regione, qualora ci fossero situazioni a limite e per assicurare il controllo dell’epidemia, di restringere ancora di più la presenza dei ragazzi in classe.

Nelle regioni rosse, invece, i ragazzi rimarranno a casa dalla seconda media a seguire la didattica a distanza.

Disoccupati in piazza oggi a Napoli per chiedere al Governo di trovare urgenti soluzioni alla loro precarietà. “Una situazione di vero dramma – denunciano – che mette a repentaglio la sussistenza di decine di famiglie”. I disoccupati, aderenti al Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”, hanno prima manifestato davanti alla Citta’ Metropolitana in piazza Matteotti da dove hanno poi raggiunto Palazzo San Giacomo sede del Comune. In piazza Matteotti alcuni manifestanti, saliti su una impalcatura, hanno esposto uno striscione con la scritta ‘ Recovery Clan’.