Breaking news - page 102

Crema (CR) – Due avventori di un supermercato Coop di Crema hanno scatenato una maxirissa perché non volevano indossare la mascherina. I due, di origine straniera, sono entrati nel negozio convinti di poter passare anche senza avere una protezione personale a portata di mano. Molti clienti del supermercato, e i dipendenti, hanno cercato di convincere i due ragazzi a sottostare alle disposizioni in materia di coronavirus ma non è stato possibile, e di lì a poco si è scatenata la rissa.

Il video, che descrive alcuni momenti concitanti, si trova sulla pagina facebook di Francesco Iacovone, del Cobas nazionale. Il sindacalista esprime dubbi sull’operato dello Stato e delle persone per una categoria, i dipendenti dei supermercati, che ai tempi del lockdown, veniva persino inclusa negli “eroi” della nazione, ed era è continuamente bistrattata e dimenticata da tutti.

“Servono contingentamenti agli ingressi, mascherine e controlli“, afferma il sindacalista.

Non si perde in mezze parole, Flavio Briatore, mentre è ospite al programma di Giletti su La7 “Non è l’Arena”. “Quando attacchi le persone vincenti“, continua l’imprenditore, “garantisci a queste persone frustrate e invidiose qualche secondo di benessere. Sembra che quando ti succede qualcosa fai del bene a loro, è gente che vivrà male perché se auguri che succeda qualcosa di brutto a qualcuno è perché umanamente sei una merda”. Il riferimento è ovviamente alle parole di De Luca sulla famosa battuta sulla”prostatite ai polmoni”.

“Non sono mai stato male un giorno“, poi specifica Briatore, “la cosa più difficile è stata la quarantena a casa della Santanché perché ero in solitudine. E quando sei in quello stato, quattordici giorni sono molti, vivevo nel dramma del nuovo tampone, che fosse ancora positivo“.

“Non auguro a nessuno di passare quello che ho avuto io“, poi conclude, “nemmeno al Presidente della Campania” che, conoscendolo, non perderà occasione di controbattere.