Non si sono fermate le indagini della Squadra Mobile per assicurare alla giustizia anche quegli indagati che si erano resi irreperibili nel corso dell’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare del gennaio scorso.
Un insolito via vai in uno stabile di via Dante ha insospettito i Falchi della Squadra Mobile, impegnati nella loro quotidiana e costante attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Il titolare di un ristorante ubicato nella città vecchia ha richiesto alla Sala Operativa della Questura 113 l’intervento della Polizia di Stato perché la clientela del suo locale era importunata da un individuo molesto, un tossicodipendente conosciuto in zona, che con insistenza chiedeva loro dei soldi.
A 14 anni dalla presentazione del progetto, finalmente a Taranto parte il primo parco eolico off-shore del mar Mediterraneo. Flash mob di Legambiente: “Scusate il ritardo”.
Come di consueto nella scorsa settimana sono proseguiti i servizi di contrasto al sempre più diffuso fenomeno del furto di energia elettrica.
I controlli del Commissariato Borgo hanno interessato in particolare il quartiere Paolo Sesto ed il centro città.
Simulavano falsi incidenti stradali anche con feriti per truffare le compagnie assicurative: 96 persone sono state indagate a vario titolo nell’indagine “Venere” della polizia Stradale di Taranto che questa mattina ha eseguito 3 misure agli arresti domiciliari, un obbligo di presentazione agli uffici della P.G. e sei sospensioni della professione per 12 mesi, a carico di avvocati e medici coinvolti nell’organizzazione criminale.
Il personale della Squadra Volante, nel corso dei consueti servizi di controllo del territorio, transitando con l’auto di servizio sul Lungomare, ha notato sul marciapiede un giovane che, a passo svelto e con un fare estremamente sospetto, si dirigeva verso Corso due Mari, tenendo fra le mani una busta di plastica.
Il personale del Commissariato di Manduria, alle prime ora del mattino, è accorso nei pressi di un negozio di apparecchi elettrotecnici dove un solerte cittadino aveva segnalato un foro nella vetrina.
Durante il primo sopralluogo, i poliziotti hanno scorto, attraverso quel foro non di grosse dimensioni, la sagoma di un uomo che con uno zainetto in spalla stava cercando di uscire dal locale e che alla vista del personale in divisa ha cambiato direzione, provando a nascondersi.
La continua ed incessante attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti ha portato i Falchi della Squadra Mobile nel comprensorio della Beni Stabili.
La conoscenza del territorio e delle dinamiche che regolano i luoghi dove l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti è più frequente, hanno permesso di raccogliere spunti investigativi su un pregiudicato tarantino di 36 anni che, negli ultimi tempi, si incontrava per fugaci incontri con tanti giovani noti come tossicodipendenti.
Il 17 febbraio la Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di un triestino classe 1975 per il reato di furto con strappo.
Il soggetto, già noto alle Forze dell’Ordine, la mattina del 17 u.s. a bordo di un ciclomotore, risultato poi compendio di furto, strappava la borsetta ad un’anziana in questa via Burton, dandosi poi alla fuga.