San Giorgio a Cremano. Il Sindaco Zinno saluta commosso l’ex amministratore Gigino Fargnoli

in Campania/Campania News by

Un messaggio commosso, quello del primo cittadino di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno, che dalle sue pagine social saluta Gigino Fargnoli, già amministratore della città e dipendente comunale, deceduto negli ultimi giorni a causa del coronavirus. Ecco le sue parole:

“Poco fa ci ha lasciato Gigino Fargnoli che nei miei primi anni da Sindaco e fino alla pensione ha lavorato nella mia segreteria, dimostrando competenza ed empatia verso i cittadini. Gigino è stato per me, più che un semplice collaboratore o compagno di partito. E’ stato un vero amico, di quelli che si vogliono bene sempre e che in qualsiasi momento sono pronti l’uno per l’altro”, scrive il Sindaco.

“Lo ho conosciuto quando avevo 17 anni, quando ho incominciato a militare nel partito. Lui era uno di quei compagni di esperienza che cercavano di far crescere i giovani della sezione. Per anni abbiamo fatto manifestazioni, iniziative e giorno dopo giorno ho apprezzato le doti umane di Gigino che è diventato un amico oltre che un compagno di partito. I miei primi anni di sindaco lo ho voluto al mio fianco, finché non è andato in pensione, perché la sua esperienza decennale in amministrazione era per me ogni giorno motivo di accrescimento. Dopo la pensione abbiamo continuato a frequentarci, ovviamente non solo nelle cene tra amici, ma anche nel partito e, anche a questa tornata elettorale, ha scelto di sostenermi cedendo all’ultimo alle mie richieste di candidarsi”, ammette Zinno.

“Sono orgoglioso di aver avuto la possibilità di conoscere una persona come Gigino! Un buono, una persona gentile e determinata. Un Uomo con la u maiuscola che ha sempre dimostrato la volontà di prodigarsi per il prossimo e credere nel valore umano dell’amicizia. Dobbiamo essere tutti vicini alla famiglia di Gigino a cui va, anche da questa bacheca, un abbraccio caloroso di quelli che in questo periodo non ci possiamo dare. Perdiamo nel modo peggiore, senza la possibilità di un ultimo abbraccio a causa di una malattia micidiale quanto disumanizzante, il nostro amato Gigino”.

“Il Covid-19”, conclude Zinno, “ci strappa i nostri cari senza poterci dare neanche la possibilità di salutarli come si deve. Perciò io per ora lo faccio qui e domani con calma troveremo anche altre formule per salutare un compagno di partito, un uomo che ha amato e servito la nostra città, un fondamentale capo segreteria e un Vero Amico”.