Uno dei settori maggiormente colpite dalla pandemia è stato il settore turistico in tutta Europa. A seguito delle restrizioni, è emerso che nel 2020 i pernottamenti sono più che dimezzati in tutti i Paesi Ue, facendo segnare in media -52% rispetto al 2019, con 1,5 miliardi di notti in meno.
Secondo i sondagi condotti in Italia, circa il 70% delle donne vittime di molestie negli ultimi cinque anni, non ha denunciato l’accaduto alla polizia o altre organizzazioni. Risulta infatti che solo il 2% delle vittime abbia avuto il coraggio di denunciare. Dopo l’Italia, anche Malta e Portogallo entrambi al 3%.
Sono stati traditi dagli i 46 partecipanti ad una festa abusiva interrotta, la scorsa notte, dalla Polizia in corso Malta a Napoli.
La segnalazione giunta al 113 per schiamazzi e musica ad alto volume, ha indotto gli agenti dei commissariati Poggioreale, Ponticelli, San Giovanni-Barra e Vasto Arenaccia ad interrompere una festa abusiva in un residence. Una volta entrati, gli agenti hanno proceduto con l’ispezione delle camere della struttura, sorprendendo 46 persone, molte delle quali stipate in un’unica stanza, accertando che era in corso una festa; tutti i presenti sono stati sanzionati per inottemperanza alle misure anti – Covid-19. Rinvenuto inoltre un un involucro di cocaina, una stecca di hashish e una bustina contenente marijuana. Denunciato il titolare che ha ammesso di non aver registrato gli ospiti e di aver annotato sommariamente a penna i nominativi su un foglio. L’uomo, un 42enne napoletano con precedenti, è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale e per mancata comunicazione delle persone alloggiate all’Autorità di Pubblica Sicurezza, nonché sanzionato per inottemperanza alle misure anti Covid-19. Disposta inoltre la chiusura della struttura per cinque giorni.
Ancora Ospedali in affanno nel salernitano. Il disagio maggiore che al momento si registra, riguarda la carenza di personale che affligge tutti i nosocomi della Regione. L’attenzione viene posta al Ruggi di Salerno, che ha lanciato l’allarme tramite il segretario Fials Mario Polichetti.
Trentasei miliardi cash, cinquecento in totale. Sono cifre a nove zeri quelli che secondo la Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria riusciva a spostare Roberto Recordare, un imprenditore di Palmi che per gli inquirenti era la mente economica-finanziaria di ‘ndrangheta, camorra e mafia. Considerato un colletto bianco al servizio del clan, un “soggetto riservato della ‘ndrangheta“, l’imprenditore è indagato per il riciclaggio di 36 miliardi di euro. Di lui si parla in un’informativa della Squadra mobile calabrese, depositata agli atti del processo “Eyphemos” contro le cosche di Sant’Eufemia d’Aspromonte. A riportare l’indagine è il quotidiano Il Corriere di Calabria.
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