Parte da Caltanissetta lo sviluppo sostenibile dei territori utilizzando i beni confiscati alla mafia
Un tavolo tecnico che mira a creare un punto di contatto tra i beni confiscati alla mafia e il Parco Mondiale dello Stile di vita mediterraneo per trasformare ciò che era terreno dell’illegalità in fertilizzante per lo sviluppo sociale ed economico.
Si è svolto, al Foyer del Comune di Caltanissetta, un tavolo tecnico di confronto su “Beni confiscati: beni comuni opportunità concreta di lavoro ed occasione di rilancio per lo sviluppo sostenibile della Sicilia”.