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Milano, sanificate 700 tra vie e piazze: avanti così almeno fino al 3 aprile

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A Milano proseguono gli interventi di sanificazione di vie e piazze della città per l’emergenza Coronavirus. Dal 13 al 17 marzo le squadre Amsa, la società di A2A che si occupa della raccolta differenziata e della pulizia delle città, hanno percorso circa 400 chilometri di strade, effettuando il lavaggio di oltre 700 vie e piazze di Milano. Gli automezzi dedicati al servizio impiegano per la sanificazione un igienizzante, ipoclorito di sodio in soluzione acquosa. Le attività andranno avanti almeno fino al 3 aprile. Tutti i servizi di raccolta differenziata porta a porta, come spiega l’azienda in un comunicato, sono regolari così come il servizio di prenotazione e ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti su strada. I cittadini positivi al tampone per il coronavirus o in quarantena, come spiega Amsa, non devono effettuare la raccolta differenziata.

Coronavirus, salgono i contagi: picco dopo il 25 marzo. L’Oms lancia l’allarme: “Rischio che epidemia possa tornare”

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Salgono i numeri dell’epidemia di coronavirus in Italia, con 26.062 casi (2.989 in più rispetto a lunedì) e il numero complessivo dei contagiati, comprese vittime e guariti, è pari a 31.506; i decessi solo aumentati a 2.503 (345 più di lunedì), confermando l’incremento del 10% che si osserva da giorni. Sono cifre che confermano la tendenza generale, mentre l’attenzione si sposta verso la situazione nel Centro-Sud ed è ancora difficile dire quando ci sarà il picco, che potrebbe arrivare fra il 25 marzo e il 15 aprile. Nel frattempo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) avverte che esiste il rischio che l’epidemia possa tornare. “Il rischio che l’epidemia di Covid-19 dopo questa prima fase possa in seguito ripartire c’è, a partire dalla Cina, dove certo non tutta la popolazione è stata colpita”, ha detto il direttore generale aggiunto dell’Oms, Ranieri Guerra, a margine della conferenza stampa della Protezione civile.

Coronavirus, in vigore il ‘Cura Italia’: decreto pubblicato su edizione straordinaria della Gazzetta Ufficiale

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Scattano da subito le norme del decreto “Cura Italia” con la pubblicazione su una edizione straordinaria della Gazzetta Ufficiale, che riporta la data di ieri pur essendo stato pubblicato in nottata. Il provvedimento su “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” è stato firmato questa notte dal presidente della Repubblica ed è composto da 127 articoli che confermano l’impianto anticipato nei giorni scorsi. Il provvedimento, per il quale sono state necessarie 67 pagine della Gazzetta Ufficiale, è suddiviso in cinque maxi capitoli: misure di potenziamento del servizio sanitario; misure a sostegno del lavoro; misure a sostegno della liquidità attraverso il sistema bancario; misure fiscali a sostegno delle famiglie e delle imprese; ulteriori disposizioni. In quest’ultimo ‘titolo’, che spazia dalla pulizia straordinaria delle scuole al potenziamento delle reti di telecomunicazioni, vi sono anche le norme per la costruzione delle newco di Alitalia, con un fondo da 500 milioni, e per il rinvio del referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari che si potrà indire entro duecentoquaranta giorni dall’ordinanza che lo ha ammesso e che risale a fine gennaio (ultima data utile il 22 novembre).

Coronavirus, Lombardia: 4 detenuti positivi. Casi registrati a Milano, Pavia e Voghera

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Un detenuto di 19 anni, originario del Ghana, che era recluso nel carcere di San Vittore, è risultato positivo al coronavirus e si trova attualmente ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano. In questi giorni anche due detenuti del carcere di Pavia sono risultati positivi al Covid-19, così come un detenuto del carcere di Voghera (Pavia). Anche due medici del carcere di Brescia sono risultati positivi al Coronavirus. Lo si apprende da fonti di polizia penitenziaria. Già all’interno del carcere Sant’Anna di Modena dove circa dieci giorni fa è scoppiata la rivolta, che ha portato alla morte di nove detenuti a quanto pare per overdose di farmaci, era stato precedentemente riscontrato un caso di Coronavirus in un carcerato. Un altro caso c’era stato nel carcere di Lecce.

Coronavirus, ennesima fake news in rete: nessuna chiusura per il comune di Torre del Greco. De Luca: “Segnaleremo gli irresponsabili alla Polizia Postale”

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Un’altra delle tante fake news che girano sulla rete: riguarda una fantomatica ordinanza di chiusura del comune di Torre del Greco. “Tutto falso. Produrre queste bufale e farle girare è da irresponsabili – tuona il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca – e costituisce reato. Segnaleremo ogni fake news rilevata alla polizia postale. Vi invitiamo, invece, a seguire gli aggiornamenti che costantemente vengono pubblicati sul sito del Ministero, sul sito istituzionale della Regione Campania e sui nostri canali social”.

Coronavirus, un ospedale nei due padiglioni della Fiera di Milano: Bertolaso al lavoro

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In Lombardia ci sono 14.649 positivi al coronavirus e 1.420 decessi, 202 in più rispetto a ieri, mentre in terapia intensiva sono ricoverate 823 persone, 56 in più rispetto a ieri. Bisogna partire da questi dati per avere un’idea della corsa contro il tempo che si sta facendo nella regione più colpita per arrivare ad allestire un ospedale da 400 posti di terapia intensiva per i malati di Covid19. Il luogo è stato trovato, due padiglioni di Fiera di Milano, l’uomo per gestire l’emergenza pure: è Guido Bertolaso, nominato consulente personale del governatore lombardo Attilio Fontana, tornato ieri dal Sudafrica per mettere in piedi in tempi record la struttura che, sottolinea il presidente della Regione Attilio Fontana, “potrà essere un punto di riferimento per tutto il paese”. “Sono qui – dice l’ex capo della protezione civile – in punta di piedi, darò una mano con il mio team e sono sicuro che riusciremo a fare un lavoro straordinario anche con la collaborazione della Protezione Civile nazionale e di tutte le forze migliori del nostre paese”. “Sono italiano, orgoglioso di esserlo – aggiunge Bertolaso, che il 20 marzo compirà 70 anni – ho lavorato tutta la mia vita per il mio paese e ho combattuto all’estero quando qualcuno criticava l’Italia”.

Sanità, scuola e lavoro: ecco tutte le misure del decreto legge ‘Cura Italia’

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Bonus a chi va al lavoro e cassa integrazione per chi altrimenti rischierebbe di perderlo. Indennità per gli autonomi, per gli stagionali, per i lavoratori dello spettacolo, tra i più colpiti dall’emergenza Coronavirus. Garanzie per evitare che si chiudano i rubinetti del credito, soprattutto per le piccole e piccolissime imprese.
E poi mano tesa alle famiglie, che devono districarsi tra smart working e figli a casa da scuola, con congedi speciali e pc gratis per chi altrimenti non si può permettere di seguire le lezioni online. Il governo vara una vera e propria manovra ‘Cura Italia’, non solo per la quantità di risorse, 25 miliardi, ma anche per il ventaglio delle misure messe in campo per frenare l’impatto economico del Coronavirus. Nel provvedimento, oltre 120 articoli, trovano spazio anche aiuti per l’agricoltura e per l’autotrasporto, e pure il trasporto aereo, non solo con 200 milioni aggiuntivi per il fondo di solidarietà, che alimenta gli ammortizzatori per piloti, assistenti di volo e tutti i lavoratori del comparto, ma anche altri 600 milioni e una soluzione alternativa per Alitalia – una newco pubblica – se alla scadenza di mercoledì non si dovesse presentare nessuno con una offerta.
BONUS PER I MEDICI, PIU’ STRUTTURE E MASCHERINE: Uno dei pilastri dell’intervento è quello per la sanità, che avrà più risorse per oltre un miliardo, cui si aggiunge il miliardo e mezzo destinato alla Protezione civile. I fondi serviranno per gli straordinari di medici e infermieri, in prima linea per l’emergenza, per aumentare i controlli in porti e aeroporti, per reparti temporanei, dentro e fuori dagli ospedali. Per aumentare i posti letto anche la sanità privata si dovrà mettere a disposizione delle Regioni e la Protezione civile, anche su input del nuovo supercommissario Domenico Arcuri, potrà requisire anche alberghi per ospitare le persone in quarantena.
CIG PER TUTTI, AUTONOMI, TUTELE PER LA P.A.: I periodi di sorveglianza attiva, per tutti i lavoratori, saranno equiparati alla malattia e non conteranno per il periodo di comporto (superato il quale altrimenti si può essere licenziati). Stop anche ai licenziamenti per due mesi. La cassa integrazione, ordinaria o in deroga, potrà essere richiesta per 2 mesi da tutte le imprese, anche con un solo dipendente. Partite Iva, professionisti, collaboratori, potranno invece ottenere una indennità una tantum di 600 euro per il mese di marzo, poi per aprile si valuterà se proseguire. Lo samrt working diventa la normalità per tutta al Pubblica amministrazione, ed è incoraggiato per tutti, mentre chi dovrà comunque andare in azienda o in ufficio avrà un premio di 100 euro in busta paga.
CONGEDI SPECIALI, 1000 EURO A SANITARI PER BABYSITTER: Chi non può lavorare da casa potrà chiedere fino a 15 giorni di congedo speciale, retribuito al 50%, se ha figli fino ai 12 anni. In alternativa si potrà richiedere un voucher per la babysitter di 600 euro, che sale a 1000 euro per medici, infermieri, operatori sanitari e ricercatori. Le tutele sono aumentate in caso di disabilità, con 24 giorni in più in 2 mesi di permessi da legge 104, niente limiti di età per il congedo speciale e corsia agevolata per lo smart working. Per consentire a tutti di fare lezione online arriva un fondo da 85 milioni: 70 serviranno a dare pc in comodato d’uso ai meno abbienti.
MUTUI PRIMA CASA, SOSPENSIONE ANCHE PER AUTONOMI: Per le famiglie più in difficoltà sarà più facile accedere al ‘Fondo Gasparrini’ per la sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa fino a 18 mesi. Non servirà l’Isee per chi perde il lavoro da dipendente. Potranno fare domanda anche gli autonomi che autocertifichino un calo di fatturato di almeno il 33%.
STOP ALLE TASSE FINO AL 31 MAGGIO PER I PIU’ COLPITI: Le filiere che già ora stanno contando i danni, dal turismo alla ristorazione, dallo sport alla cultura ai trasporti, fino ai servizi educativi, potranno anche avvantaggiarsi della sospensione fino al 31 maggio dei versamenti di ritenute, contributi, premi assicurativi e Iva, da saldare poi anche in 5 rate. Chi ha fatturato oltre i 2 milioni di euro o non rientra tra i settori più colpiti dovrà pagare entro venerdì 20 marzo.
5 MLD PER LE IMPRESE, ATTIVANO 340 MLD LIQUIDITA’: Per aiutare le imprese il governo stanzia anche 5 miliardi tra fondi e garanzie che attiveranno “340 miliardi” di accesso al credito. Si va dal congelamento delle rate in scadenze fino al 30 settembre, al congelamento dei prestiti bullet (con restituzione in rata unica), al potenziamento del fondo di Garanzia per le PMI, all’effetto della maggiore patrimonializzazione derivante dalla conversione delle DTA in credito d’imposta e alle garanzie CdP specifiche per l’erogazione di nuovo credito.

Coronavirus, Protezione civile: “Superati 2mila morti, ma la curva dei nuovi infetti non cresce. Si spera di consolidare il trend”

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Oltre duemilacento vittime finora in Italia per il Covid-19 (per la precisione 2.158), ma il trend di contagi è stabile, se non in calo. Le ultime cifre sui malati nel Paese accendono una prima fievole speranza: la curva dei nuovi infetti, ora al +11,9%, non cresce più al ritmo che si temeva. Sono complessivamente 23.073 le persone positive, con un incremento rispetto al giorno precedente di 2.470, quando l’aumento invece era stato di 2.853. Un dato che però non comprende i numeri di Puglia e provincia autonoma di Trento. Anche in Lombardia, la regione più colpita, la spinta percentuale non è in aumento. E sui dati generali, il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, sottolinea: “Ci sono 414 nuovi guariti, più di ieri”. Ma aumentano i malati in terapia intensiva: 179 in più, per un totale di 1.851 in tutta Italia e un aumento in Lombardia (complessivamente 823). A guardare i dati con “fiduciosa attenzione” è anche il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli: “Una decrescita degli aumenti… E’ un bell’ossimoro. E’ un segnale di quanto potrebbero darci tutte le misure finora intraprese. Va consolidato nel giro dei prossimi 1-2 giorni”. 

Coronavirus, Bertolaso rientrato dal Sud Africa: sarà consulente del presidente della Regione Lombardia per affrontare l’emergenza

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Guido Bertolaso, ex capo della Protezione Civile, nominato consulente del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana per il Coronavirus, è giunto questa mattina all’aeroporto di Fiumicino con un volo Alitalia proveniente da Johannesburg. Mascherina a coprire naso e bocca, abbigliamento sportivo, un trolley al seguito, Bertolaso, che durante il transito al Leonardo da Vinci non ha rilasciato dichiarazioni, proseguirà ora il viaggio per Milano.

Coronavirus, Medicina è “zona rossa”: ordinanza straordinaria della Regione, niente ingressi e uscite

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Il Comune di Medicina e la frazione di Ganzanigo, nel Bolognese, come Codogno e Vo’: sono ‘zona rossa’ per contenere il coronavirus. Da oggi e fino al 3 aprile aumentano le restrizioni in base all’ordinanza n. 36 del 15/3/20 della Regione Emilia-Romagna che dispone il divieto di allontanamento e di accesso per queste zone. “Dobbiamo evitare altri contagi dentro Medicina”, dice il sindaco Matteo Montanari, ed evitare l’estensione del “contagio verso la Città metropolitana di Bologna”. Medicina ha poco più di 16mila abitanti ed era già tra i sorvegliati speciali in regione per l’epidemia del coronavirus: nelle scorse settimane era emerso un ‘focolaio’ in una bocciofila del paese frequentata da anziani. Un caso rimarcato nelle scorse settimane anche dal commissario straordinario Sergio Venturi che aveva segnalato 19 contagiati in un solo giorno tra gli avventori della bocciofila. “Abbiamo capito come il tipo di virus che ha colpito Medicina sia particolarmente aggressivo e contagioso”, dice il sindaco.

Coronavirus, decreto da 25 miliardi: il Consiglio dei Ministri pronto a varare la manovra “Cura Italia”

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Il Consiglio dei Ministri per il varo del decreto con le misure per il contrasto all’emergenza Coronavirus si terrà questa mattina. Aiuti per medici, lavoratori, famiglie, imprese. Un’iniezione di sostegno all’economia, subito, da circa 25 miliardi. E finanziamenti mobilitati per 350 miliardi. Eccola la manovra “cura Italia”. Prende forma in un maxi decreto che sarà approvato in giornata in Consiglio dei Ministri e nelle limature finali si aggira attorno ai 120 articoli. Nelle ore di allarme massimo per la tenuta del sistema sanitario in Lombardia, il governo si prepara a varare misure – “solo le prime” – per frenare i contraccolpi economici dell’emergenza Coronavirus e per sostenere la sanità: alberghi requisiti, cliniche private a disposizione degli ospedali pubblici, la creazione di fabbriche per produrre mascherine. “Nessuno sarà lasciato solo”, assicura il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.

Coronavirus, De Luca continui così. Piscitelli e Pionati restassero a casa, altrimenti il Governatore vi dà 14 giorni di isolamento domiciliare

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Quello che sta facendo De Luca, in questi giorni, è uno sforzo davvero enorme, con l’obiettivo di garantire campani e non. E da più parti giungono plausi perchè sta gestendo molto bene l’emergenza da coronavirus. Unica voce fuori dal coro quella di Piscitelli, di fatto cacciato dalla maggioranza che in consiglio regionale sostiene il governatore. Piscitelli cerca, invano, di trovare elementi per criticare De Luca che, al contrario, sta facendo bene, come riconosciuto dal 95% dei campani. Pionati, che politicamente è fuori dai giochi, parla tanto per parlare. Parafrasando quanto detto da De Luca nel corso dell’ultima diretta, per fare il punto sull’emergenza coronavirus: prima di parlare – o di agire – bisogna azionare i neuroni che sono nel cervello. Pionati e Piscitelli, piuttosto, seguite le indicazioni del Governo e della Regione: restate a casa.

Coronavirus, morto un operatore del 118 di Bergamo: aveva 47 anni. Chiusa e sanificata la centrale

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Un operatore tecnico del 118 di Bergamo, in servizio alla Soreu, la centrale operativa dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, ospedale al centro dell’emergenza coronavirus, è morto la notte scorsa dopo essere stato contagiato dal Covid-19. Aveva 47 anni. Già alcune notti fa la centrale – che raccoglie le chiamate di emergenza anche da Brescia e Sondrio inoltrate dal 112 – era stata chiusa e sanificata, anche perché altri operatori avevano accusato sintomi ed erano stati a casa. Le chiamate erano state dirottate ad altre centrali lombarde.

Coronavirus, applausi per medici e infermieri: in molti dai balconi per aderire al flash mob

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Da Bari a Roma, da Milano a Palermo a Torino in molti alle 12 hanno aperto le finestre e applaudito per ringraziare medici, infermieri e personale sanitario impegnato in questi giorni a contrastare l’emergenza Coronavirus. Il flash mob è nato spontaneamente sulla rete dopo quello di ieri alle 18 che ha visto molti suonare (dall’Inno di Mameli ad Azzurro) per far sentire la propria presenza pur dentro casa.

Sequestrati 840mila guanti e 120 mascherine. La Protezione Civile darà tutto alle strutture sanitarie lombarde

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La Guardia di Finanza ha sequestrato, al posto di confine con la Svizzera a Ponte Chiasso (Como), circa 840mila guanti monouso di cui 800mila in vinile e 40mila in lattice e 120 mascherine con valvola di classe FP 2 dirette in territorio elvetico in violazione delle recenti norme che ne vietano l’esportazione, senza autorizzazione, a causa dell’emergenza coronavirus. Il sequestro è stato eseguito in due operazioni, il 5 e il 10 marzo. La merce, prelevata dai depositi doganali, verrà consegnata dalla Protezione Civile alle strutture sanitarie della Lombardia.

Coronavirus, raggiunta l’intesa tra sindacati e imprese. Intano sono 14.955 i malati, mentre il numero dei contagiati sale a quota 17.660

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Raggiunta l’intesa tra sindacati e imprese: dopo un lungo confronto andato avanti nella notte, anche in videoconferenza con il governo, è stato firmato il “protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”. Stop alle scadenze fiscali di lunedì per tutti, già assicurato. E calo delle bollette allo studio, per alleviare famiglie e imprese. In arrivo anche ammortizzatori sociali, congedi speciali, sostegno alla liquidità delle imprese e nuove misure per aiutare il servizio sanitario in affanno per l’epidemia da Coronavirus. Il governo tenta di stringere e lavora a una sorta di ‘super-decreto’ che potrebbe accogliere anche i tanti suggerimenti presentati dai ministeri, che vanno dai rinvii degli appuntamenti elettorali a quelli delle scadenze dei documenti o della revisione auto. Ancora si sta valutando, però, se condensare in un unico provvedimento tutti gli interventi o se spacchettarli in due tempi, con un primo decreto da portare in Consiglio dei ministri entro il weekend, probabilmente stasera, e un secondo da varare a inizio della prossima settimana che guardi oltre l’emergenza, per arginare il rischio tracollo del Pil. Sono 14.955 i malati di coronavirus in Italia, mentre il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 17.660. Il dato è stato fornito ieri dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile. Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 7.732 i malati in Lombardia, 2.011 in Emilia Romagna, 1.453 in Veneto, 794 in Piemonte, 698 nelle Marche, 455 in Toscana, 242 nel Lazio, 213 in Campania, 304 in Liguria, 236 in Friuli Venezia Giulia, 126 in Sicilia, 121 in Puglia, 157 in Trentino, 83 in Abruzzo, 73 in Umbria, 17 in Molise, 43 in Sardegna, 27 in Valle d’Aosta, 37 in Calabria, 123 in Alto Adige, 10 in Basilicata.

Coronavirus, De Luca: “Fuori senza motivo? In quarantena”. Si cammina solo per urgenze, ordinanza in Campania

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Costringeremo tutte le persone individuate a circolare senza motivo a fare la quarantena di 15 giorni. Se ti trovo a passeggiare sul lungomare o stravaccato sulla panchina, in condizioni non emergenziali ti obbligo a 15 giorni di quarantena, e se la eludi sei passibile di sanzioni penali anche gravi”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in una diretta social sul covid19. “Oggi è vietato passeggiare, ma le misure nazionali non vengono ancora messe in atto dalle forze di polizia e dalla municipale. Da Roma, anche dal ministero dell’interno, sono arrivate comunicazioni sbagliate. E’ un’idiozia: non si può camminare per strada senza una ragione motivata. Ho firmato un’ordinanza che ribadisce che è vietato camminare per strada senza motivo di urgenza o sanitario o di approvvigionamento alimentare, sanitario, e per i proprietari dei cani. Il 90% dei cittadini ha capito che la situazione è seria ma il 10% di irresponsabili va fermato”.

Volley, 5mln a rischio perdita. Oggi vi raccontiamo una fiaba. Scommesse mascherate! Ti giochi vincente tutto il campionato, la coppa Italia e le coppe europee: se vinci, ti porti a casa 5mln

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Facciamo un esempio: punti 100mila euro con le assicurazioni che vinci tutte le competizioni (campionato, Coppa Italia, Coppe Europee e tutto). Se riesci a centrare tutti i risultati, porti a casa 5 milioni di euro. Ma adesso vogliamo raccontarvi una fiaba: c’è un’atleta, che milita in una squadra che non citiamo, che vuole rientrare nel suo Paese di origine, ovvero l’America, ma la società le impone il pagamento di un dazio di 30mila euro in cambio del nulla osta. Il finale della fiaba è che gli interessi tra il capo del vapore e quelli della società sono gli stessi; fate 2 più 2 e vedrete che tutto coinciderà. Ora si spiega il perchè di tutta questa insistenza di andare avanti. L’ordine, categorico, è quello di andare avanti e, allo stesso tempo, mettere nell’angolo chi capisce. Ma la fiaba finisce che il vino nella botte è diventato aceto.

Coronavirus, Protezione Civile: “Superati i mille morti, 213 i guariti in più, 12.839 i malati”

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Con le città che lentamente si fermano, gli operai che chiedono garanzie nelle fabbriche e il mondo che giorno dopo giorno si chiude sempre di più seguendo l’esempio del nostro paese, il coronavirus fa segnare un nuovo record in Italia: con i 189 morti nelle ultime 24 ore l’Italia supera le mille vittime. Ora sono 1.016 – tre volte i morti del terremoto del centro Italia o dell’Aquila, tanto per dare un’ordine di grandezza – ed è l’ennesima soglia, psicologica soprattutto, che viene abbattuta da un’emergenza la cui fine, a sentire gli scienziati, è ancora molto lontana. Certo, il dato dei guariti – 213 in un solo giorno, il più alto dall’inizio dell’esplosione del contagio – è sicuramente un’indicazione positiva che ha a che fare con le misure di contenimento prese dalle autorità, ma i numeri sembrano tutt’altro che rallentare: ai 10.590 malati di mercoledì se ne sono aggiunti altri 2.249, per un totale di 12.839, tra cui anche 50 medici di Bergamo e un altro calciatore, Manolo Gabbiadini. E i ricoverati in terapia intensiva – che restano il 10% circa del totale – sono arrivati a 1.153. Significa che ormai i contagiati da coronavirus occupano il 20% del totale dei posti a disposizione in tutta Italia nelle terapie intensive. Il governo ha già detto che aumenteranno del 50% – e quelli in terapia sub intensiva del 100% – ma serve tempo. 

Rivolta nelle carceri, Maresca: “L’unica cosa che lo Stato non deve fare è mostrare debolezze e tentennamenti”

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Dopo la rivolta nelle carceri dei giorni scorsi, il magistrato anti-camorra, sostituto procuratore generale di Napoli, dice la sua al riguardo: “Non si è trattato di mere proteste ma di veri e propri attentati all’ordine democratico dello Stato. Il drammatico bilancio di morti, feriti e di devastazioni ne è testimonianza fin troppo evidente. In questi casi – aggiunge il magistrato – non c’é spazio per il permissivismo, per quell’atteggiamento di deplorevole tolleranza che nasconde una pesante e grave debolezza”. Secondo Maresca, infatti, l’unica cosa che lo Stato non deve fare è mostrare debolezze e tentennamenti. “Non solo niente patti, niente accordi, – avverte Maresca – ma neanche nessun passo indietro”. Un discorso diverso vale, invece, secondo il magistrato anticamorra, per i detenuti più deboli e più cagionevoli. “Ce ne sono – dice – e meritano tutela in una situazione di emergenza”.

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