A volte la paura di stare male e non ricevere le adeguate cure sanitare supera quella della crisi finanziaria. E’ questo il monito della città di Ottaviano, con un’impennata costante di casi covid e l’appello del sindaco Luca Capasso alle Istituzioni.
“Siamo zona nera. Lo sto vivendo sulla mia pelle, persone che mi chiamano perché non riescono ad avere un’ambulanza oppure ossigeno a casa. Serve una maxi operazione di solidarietà con un contributo volontario di dipendenti pubblici, politici e privati. Sicuramente è poca roba rispetto a una finanziaria ma credo che la paura di chiudere porta solo a tensioni e scontri: mettiamo un po’ tutti mano alla tasca e proviamo a salvarci. Abbiamo superato i 500 contagi, con la fortuna che il 70% è asintomatico. I sintomatici però se la vedono brutta perché sono a casa con l’ossigeno, quando non manca. Sto chiamando personalmente il 118 che dice non ci sono ambulanze. La soluzione? Non è chiudere i ragazzi in casa ma serve buon senso ed educazione. Con l’unità di crisi stiamo provando a ridurre il contatto con le persone e adotteremmo altre ordinanze nelle prossime ore come chiudere strade, piazze e divieto per le minicar”.
