Ha parlato alle 12 il premier Giuseppe Conte, che ha parlato della crisi di Governo e del programma per la lotta al covid, con un’agitazione nel momento in cui si è parlato di Spread e crisi economica.
“All’inizio di questa esperienza di governo, nel 2019, prefigurai un chiaro progetto politico per il Paese. Precisai che il programma non poteva risolversi in una mera elencazione di proposte eterogenee o una sterile sommatoria delle posizioni delle forze di maggioranza. Un’alleanza tra formazioni provenienti da storie, esperienze, culture di diversa estrazione e che in passato si erano confrontate con asprezza, poteva nascere solo su due discriminanti. Il convinto ancoraggio ai valori costituzionali e la solida vocazione europeista del Paese fanno sì che io vada avanti a testa alta”.
“In questi mesi drammatici della pandemia da Covid, questa maggioranza ha dimostrato grande responsabilità, raggiungendo convergenza di vedute, risolutezza di azione anche nei momenti più difficili. Affrontiamo una sfida di portata epocale, si vivono paure primordiali, più spesso conosciute da generazioni del passato. Torniamo a sentirci profondamente fragili, alcune certezze radicate sono state poste in discussione. Ci siamo misurati quotidianamente come mai in passato con scienza e tecniche, con la difficoltà a fornire risposte efficaci e rapide. Primi in occidente siamo stati costretti a introdurre misure restrittive dei diritti della persona, operando delicatissimi bilanciamenti dei principi costituzionali”.
“Non trovo alcun fondamento in questa crisi. Le nostre energie dovrebbero essere tutte focalizzate alla lotta al covid mentre così appaiono dissipate in contrappunti polemici, sterili, incomprensibili verso chi ogni giorno ha la paura della malattia, l’angoscia del futuro, le incertezze del presente e di perdere contatto con la realtà. Abbiamo compiuto ogni sforzo da tempo per evitare che questa crisi ormai latente scoppiasse e proprio in questo momento. Non si può cancellare cosa è accaduto, non si può cancellare la fiducia che manca. Adesso si volta pagina, questo Paese merita un Governo coeso dedito a tempo pieno a lavorare per il benessere dei cittadini per una pronta ripartenza della nostra vita sociale e della nostra economia, i compiti sono urgenti e molteplici”.
