Novità per quanto riguarda il vaccino anticovid in Italia. L’azienda AstraZeneca sta pensando di riservare le sue dosi solo agli under 55. L’ipotesi di compromesso arriva dopo i ritardi causati da qualche intoppo nella sperimentazione, che aveva fatto già arrendere l’Italia al doverne fare a meno per i primi mesi del 2021. Ma Onofrio Palombella, coordinatore della task force vaccini, ha dichiarato che a gennaio, qualora dovesse esserci il via libera dell’Ema, le prime dosi saranno consegnate.
Come scrive il Messaggero, fino a qualche giorno fa era quasi certo che le 16 milioni di dosi del vaccino di Oxford attese in Italia tra gennaio e marzo non sarebbero riuscite ad arrivare in tempo ma l’intoppo avuto nel corso della sperimentazione ha aperto di fatto la strada a un’alternativa, con la somministrazione di mezza dose che risultava più efficace. Il risultato migliore al 90%, però, è stato riscontrato solo tra under 55. Per i più anziani la percentuale di successo con quella dose è del 70%.
Il vaccino sviluppato tra Oxford e Pomezia è cruciale soprattutto per le necessità di logistica, dato che non necessita della cosiddetta catena del freddo, e cioè di un trasporto a -70 gradi. Se il prodotto di AstraZeneca dovesse essere messo in circolazione, allora si potrebbe pensare a una somministrazione parallela dei due prodotti per target.