“Contiamo, per la prossima settimana, di effettuare ancora più tamponi e di dare un risultato utile al cittadino in dodici ore sul suo cellulare. Chiediamo ai dipendenti delle strutture ospedaliere di chiedere il numero di telefono e ai cittadini di consegnarlo, pur spendendo quei venti secondi in più per effettuare il test“, lo afferma il Presidente De Luca durante la sua abituale conferenza stampa sull’allarme coronavirus.
“Gli assembramenti visti in tv, che hanno provocato i soliti titoloni, erano perché chi si è presentato alle asl non aveva prenotato. Se dovete fare il tampone prenotatevi, e quando arriverete in ospedale non troverete nessuno“, precisa il Presidente.
Inoltre De Luca annuncia: “Stiamo lavorando per implementare le terapie intensive, abbiamo richiesto l’arrivo di ottocento medici per prepararci a scenari peggiori, la Protezione Civile ci ha mandato, per ora, 17 anestesisti“.
“Stiamo vivendo giornate pensanti, difficili, a volte non si riesce a dormire la notte“, ammette il Presidente De Luca, “Prendiamo decisioni nelle quali sappiamo di creare problemi alle famiglie, disagio. Tutto quello che decidiamo è per salvaguardare la vita dei vostri familiari. Aiutateci con la collaborazione. Quello che facciamo lo facciamo solo per senso del dovere“.
