De Luca: “Le scuole continueranno a distanza, ora capiremo come implementare i trasporti”

in Breaking news/News by

Dovremmo ragionare in questi giorni su come modificare gli orari e gli ingressi, se servirà apriremo le scuole anche al pomeriggio. Le scuole, ora, non sono chiuse: è un’informazione sbagliata! Le scuole sono adibite alla didattica a distanza, chiuderle è diverso“, è quello che annuncia il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, durante la sua ultima conferenza stampa social sull’allarme coronavirus.

Bisogna comprendere la difficoltà delle scelte che prendiamo, ogni scelta viene ponderata non uno ma cento volte, capiamo tutti i disagi. Nelle prossime ore capiremo come dare un aiuto a chi ha bambini negli asili, e in questo caso chiedo al governo se fosse possibile pensare ad un congedo parentale a chi ha figli piccoli. Per le scuole maggiori da domani inizieremo a ragionare su come aumentare le corse degli autobus, dei treni, delle metro, di almeno un terzo, per garantire la distanza a tutti“, continua De Luca affermando che si era ragionato anche sulla possibilità di attuare un’apertura a metà degli esercizi non essenziali ma, gli epidemiologi, hanno affermato che tale disposizione non avrebbe avuto nessuna ricaduta significativa sull’aumento dei contagi.

Quello su cui abbiamo preso decisioni e ne prenderemo altre, riguarda quelle attività commerciali che moltiplicano le occasioni di contagio perché determinano assembramento“, spiega De Luca, “i bar chiuderanno alle 23, se hanno posti a sedere rimarranno aperti fino alle 24. Il servizio di consegna è sempre attivo. L’asporto chiuderà alle 21“.

E poi tuona: “Abbiamo una percentuale di irresponsabili che non arrivano a capire cose fondamentali. Dobbiamo bloccare la movida. Non è possibile che dobbiamo spiegarvi l’uso della mascherina quando siete a mezzo metro di distanza“.