Le voci sono molteplici nella maggioranza di governo e il Premier Conte ha sul tavolo una serie di misure “suggerite” da ogni forza politica. Se il Pd sembra essere favorevole ad un lockdown generalizzato seppur dopo le 22, dal Movimento si spinge per seguire la linea del premier: mai più una chiusura complessiva del Paese, ma un controllo ben più mirato di regione e comuni.
In Campania, però, ha provocato polemiche la decisione del Presidente della Regione di bloccare le scuole fino al 30 Ottobre, per cercare di bloccare l’esponenziale aumento dei contagi di questi giorni.
Decisione che la Ministra per l’Istruzione Azzolina non condivide e infatti, in un’intervista, afferma che non riesce a comprendere “Perché la scuola diventa sempre il primo elemento sacrificabile nei ragionamenti del Paese“.
Intanto però, la didattica a distanza almeno per gli istituti superiori, sembra essere la soluzione perfetta per arginare il contagio generale considerando la difficoltà degli studenti di mantenere un corretto distanziamento non a scuola, dove in molti istituti d’Italia si seguono perfettamente le regole anti-covid, ma sui mezzi di trasporto che, i ragazzi, giudicano pochi e decisamente inefficaci ad assicurare un servizio coerente con i tempi in cui stiamo vivendo.
Infatti, giusto ieri per lo stesso motivo, gli studenti di Cagliari avevano organizzato una protesta silenziosa, disertando le lezioni.
