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È un intervento appassionato quello che Piero De Luca, parlamentare PD, ha effettuato oggi in seduta nella Camera dei Deputati.

“Le crisi non si superano con la chiusura dei confini, con la cultura dei muri“, ha detto il parlamentare, “ma si combattono con unità, solidarietà e condivisione degli sforzi“.

“Se avessimo dato retta ai sovranisti e ai negazionisti dell’integrazione, non solo del virus“, specifica l’esponente del Partito Democratico, “oggi avremmo avuto un’Italia isolata, nel pieno di un collasso sanitario, economico, finanziario e sociale“

“Grazie al lavoro dei deputati democratici in Europa, l’Unione ha vinto la propria battaglia contro lo scetticismo e il disfattismo“, ha poi continuato De Luca.

“Noi riteniamo necessario valorizzare la ricerca medica, l’approvvigionamento di vaccini, strumenti, dispositivi di protezione individuale, per sostenere sempre di più gli operatori sanitari per difendere sempre di più la vita dei nostri cittadini“.

“L’Italia ha avuto la conferma, grazie all’Europa, di non essere sola: ora tocca al nostro Paese dimostrare di essere all’altezza delle sfide che abbiamo davanti. La mole di risorse che avremo a disposizione nei prossimi anni rappresenta un’occasione storica per il sistema economico e sociale italiano come ricordato anche dal Presidente della Repubblica Mattarella“.

“Rafforzare la solidarietà europea è l’unico modo dare alla comunità italiana un futuro migliore“, ha poi concluso Piero De Luca nel suo discorso.

Cliccate qui per vedere tutto l’intervento di De Luca.

Nel bollettino nazionale della Protezione Civile vengono segnalati 4458 nuovi positivi, la regione più colpita rimane la Campania con 757 casi.

Una cauzione di un milione di euro, era questa la somma pattuita dal tribunale di Minneapolis per Derk Chauvin, il 44enne agente di polizia che aveva provocato la morte per asfissia di George Floyd.

“Per la sua inconfondibile voce poetica che con austera bellezza rende universale l’esistenza individuale“, sono queste le parole con cui l’Accademia svedese ha conferito a Louise Gluck il Premio Nobel per la Letteratura 2020.