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Un gruppo organizzato di sei-sette persone ha commesso, poco fa, un furto di un motorino ai danni di un rider nei pressi della Calata Capodichino. Un episodio crudo, violento, cattivo, terribilmente senza onore e benché minimo rispetto per un uomo che stava guadagnandosi la sua giornata di lavoro e portandogli via il mezzo con cui effettua il suo servizio utile alla comunità soprattutto in questo periodo di coronavirus, oltre che ai ristoranti. Scene atroci per la violenza che emanano: un gruppo di persone che picchia ripetutamente il povero rider che si aggrappa al mezzo disperato. Alcuni cercano anche di investirlo per rubargli il motorino. Una scena raccapricciante.

Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 14.245 nuovi casi di coronavirus su circa 103mila tamponi: dopo l’impennata degli ultimi due giorni torna a scendere il tasso di positività che si attesta al 13,8% rispetto al 17,6% di ieri. L’ultimo bollettino del ministero della Salute riferisce di altri 347 decessi, con il bilancio delle vittime da inizio pandemia che supera la soglia delle 75mila vittime. I dati di ieri vedevano 11.831 nuovi casi su 67.174 tamponi e 364 vittime. I guariti del giorno sono 14.746. Il maggior numero di nuovi positivi si registra in Veneto con 3419 casi, seguito dalla Lombardia con 1709.

Giungono anticipazioni dal nuovo Dpcm che probabilmente entrerà in vigore dal 7 di Gennaio e che sicuramente andrà controcorrente rispetto a chi si aspettava un allentamento delle restrizioni. Infatti dal 7 Gennaio c’è l’ipotesi che anche le regioni con Rt basso, e quindi di colore “giallo”, dovranno sottostare ad una sorta di zona rossa nazionale nei weekend, che quindi porteranno ad una serie di chiusure per bar, ristoranti, centri commerciali e negozi. Confermato poi anche il divieto di mobilità tra le regioni anche se dello stesso colore.

Secondo gli ultimi dati a disposizione dovrebbero diventare zona arancione la Calabria, la Liguria e il Veneto, e forse anche Basilicata, Lombardia e Puglia. Altre tre regioni sono sotto monitoraggio: Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche. Tutto il resto d’Italia, quindi compresa anche la Campania, entrerebbe in zona gialla, ma con i weekend in rosso.

Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca “e’ passat nu guaio” con una parte di questi mascalzoni della Sanità Campana. Pensano solo alle carriere, alle nomine, a chi vuole fare il Primario, chi vuole essere trasferito vicino casa, chi è fornitore sottobanco, chi tiene le convenzioni private, gestire la Sanità è un macello ed è per questo motivo che noi sostenevamo che doveva nominare un assessore alla Sanità ad hoc. Un mezzo assessore come tutti gli altri che faceva capo a lui e il gioco era fatto. Siamo un giornale che dice le cose come stanno: nude e crude. Le mezze chiacchiere e le mezze misure non servono a nulla! La pandemia gestita in prima persona da De Luca va benissimo ma serve chi si “prende le mazzate” al suo posto, in quanto i social hanno fatto montare la testa a tutti e ormai sono tutti grandi uomini e grandi donne ma fuori dai social sono gente che non valgono niente. Questo è il brutto dei social!

“Già nella prima decade di dicembre, dopo essermi coordinato con la società Regionale SMA Campania per riaprire la foce del Lago di Patria, al fine di evitare corpose esondazioni, avevamo effettuato un intervento per la creazione di un canale di sbocco in mare”, spiega il sindaco di Giugliano in Campania, Nicola Pirozzi.

“Il pirotecnico Concerto di Capodanno dell’Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi” diretta dal maestro Daniel Oren ha concluso “Feste al Massimo” il programma natalizio del Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno. L’esibizione ha conquistato la platea online e televisiva permettendo di condividere bellezza e buoni auspici per l’anno appena iniziato. Un abbraccio virtuale con il pubblico in attesa di poter, riaprire i teatri ed i luoghi d’arte. Feste al Massimo ha permesso di applaudire 14 spettacoli in grado di accontentare tutti i gusti del pubblico: è stato dunque pienamente raggiunto l’intento della rassegna promossa da Comune di Salerno-Teatro Municipale Giuseppe Verdi con il sostegno della Regione Campania ed il supporto della Scabec”, ha affermato il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli sulla sua pagina social.

“L’emergenza sanitaria non è affatto finita”, avverte il sindaco della città di Benevento, Clemente Mastella, sulla sua pagina social.

“Ancora ci toccheranno sacrifici, singoli e collettivi. Occorre abbattere la curva del contagio per riaprire, in sicurezza, le scuole e le altre attività, altrimenti, cosa già capitata in Gran Bretagna, dove oggi siamo a quasi 58mila contagiati, c’è il rischio di riaprire e chiudere subito nuovamente”, anticipa il sindaco di Benevento.

“Lei è Mariangela Belrosa. È di Bacoli, ed è stata tra le prime italiane ad vaccinarsi contro il coronavirus. È un’operatrice del 118 di Napoli. Una tra quegli angeli che in questa pandemia ha messo a rischio la propria vita per salvare quella altrui”. spiega il sindaco della cittadina campana, Josi Gerardo Della Ragione.