Napoli, un dipinto di Gennaro Regina per la celebrazione napoletana del 75esimo anno della Costituzione
Un dipinto di Gennaro Regina per la celebrazione napoletana del Settantacinquesimo anno della Costituzione.
Un dipinto di Gennaro Regina per la celebrazione napoletana del Settantacinquesimo anno della Costituzione.
Venerdì 10 novembre, alle ore 15.30, nella Sala dei Baroni di Castel Nuovo, si terrà la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Napoli al fondatore di Wikileaks, Julian Assange.
Porta la firma anche di Cesare Gridelli, Direttore del Dipartimento di Onco-Ematologia e dell’Unità operativa di Oncologia Medica dell’Azienda San Giuseppe Moscati di Avellino, un importante studio pubblicato su The Lancet, una delle due più prestigiose riviste scientifiche al mondo, che rappresenta una nuova frontiera nella cura del mesotelioma pleurico, il tumore che colpisce la membrana che riveste i polmoni e che, nella maggior parte dei casi, è generato dall’esposizione all’asbesto (amianto).
Negozianti del rione costretti ad acquistare da imprenditori scelti dal sodalizio e questi obbligati a pagare per il privilegio dell’esclusiva. “Casa nostra” il modo di definire il quartiere, luogo dove tutto doveva passare al vaglio del clan* Per delega del Procuratore della Repubblica di Napoli, si comunica che dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia Napoli Stella stanno eseguendo un’ordinanza cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 37 persone riferibili a vario titolo al clan Abbinante, operativo nel quartiere napoletano di Scampia. Tra questi, destinatari di misura sono anche gli ultimi esponenti di spicco del citato cartello camorristico, in libertà fino ad oggi, i quali avrebbero speso il nome familiare per affermare la propria forza nel quartiere.
Con l’effettuazione di mirati servizi volti alla prevenzione ed alla repressione di reati, i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino continuano a porre attenzione all’attività di perlustrazione nei comuni dell’Irpinia implementando, in linea con le direttive del Prefetto Dr.ssa Paola Spena, l’attività di controllo del territorio soprattutto in quelle aree più sensibili al fenomeno dei furti, sia con finalità di deterrenza che per intervenire con tempestività ed efficacia all’occorrenza.
Per garantire il miglior disimpegno dei servizi di ordine e sicurezza pubblica in occasione dell’incontro di calcio “Napoli – Union Berlino” in programma mercoledì 8 novembre 2023 alle ore 18.45, presso lo stadio “Diego Armando Maradona” il divieto di vendita di bevande in bottiglie, lattine, contenitori di vetro, plastica rigida, tetrapak, o qualsiasi altro materiale consentendone la commercializzazione solo in bicchieri di plastica leggera o carta nonché il divieto di vendita e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche a titolo oneroso nelle seguenti aree cittadine:
Nell’ambito dei controlli della Polizia Locale di Napoli nelle aree della “movida”, gli agenti delle Unità Operative territoriali hanno controllato le più affollate attività di ristoro e le strade più frequentate dai tanti turisti presenti in città.
I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, all’esito di attività d’indagine coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola, hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo nei confronti di quattro società di capitali, operanti nell’hinterland napoletano, fino a un valore complessivo di € 5.581.222.
Gli agenti dell’Unità Operativa Stella e del Nucleo Veicoli Abbandonati della Polizia Locale di Napoli, unitamente ai Nibbio della Polizia di Stato, hanno eseguito un intervento di bonifica in via salita Capodimonte, procedendo alla rimozione di 22 veicoli, tra auto e moto, rinvenuti in sosta vietata o perché in evidente stato di abbandono.
“L’adeguamento energetico degli edifici secondo il cronoprogramma fissato dall’Europa preoccupa Cna Costruzioni. Il processo di transizione ecologica che sposiamo a pieno deve fare i conti con un patrimonio immobiliare che, allo stato necessita di interventi strutturali importanti. Basti pensare che attualmente solo poco più del 5% degli edifici ha degli standard energetici in linea con quelle che sono le direttive europee. Il 35,7% degli stabili, infatti presenta una classe energetica G, mentre il 25,3% è di classe F. Il 16,9% è di classe E, mentre si scende al 10,2% per una classe D. Appena l’1,1% degli edifici invece è stato realizzato con una classe energetica A4. “