Capri ed Anacapri si ribellano al caos di De Luca: “Da domani per noi è zona gialla”

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Da Napoli a Salerno, passando per Avellino, Benevento ed anche Caserta, sono tutti d’accordo: questa volta De Luca ha proprio esagerato. Non solo le decisioni del Governo a ridosso del Natale ma infrangere ai ristoratori l’unico barlume di speranza legato alla zona gialla nei giorni pre natalizi è stato un atto davvero ingiusto.

Le proteste sono già scattate a Napoli, così come la voce di chi non ci sta: ristoratori che rischiano il fallimento, Sindaci costretti a revocare le ordinanze legate alla zona gialla di domani in Campania che, ahimè, per scelta del Governatore della Campania mai ci sarà. Posizione dura e precisa quella di Capri ed Anacapri che, con due ordinanze, hanno deciso di ribellarsi alle decisioni della Regione: i controlli e la bassa curva di contagi infatti, permette all’isola di posizionarsi in zona gialla e quindi domani bar e ristoranti aperti fino alle 18, con le dovute precauzioni e restrizioni per contrastare il covid. Controlli agli imbarchi e Sindaci all’unisono: basta con il caos di De Luca, che adesso regni soltanto il buonsenso ed il sostegno ai ristoratori che hanno sofferto già troppo fino ad ora.