Arrestato nella tarda sera di ieri il padre di Mattias, il bambino di 10 anni ucciso a Cura di Vetralla, nella provincia di Viterbo, con una coltellata alla gola.
Mirko Tonkov, polacco di 44 anni, è stato arrestato e trovato in stato di incoscienza, successivamente al suo rilascio sarà sottoposto all’interrogatorio.
La Procura della Tuscia, diretta da Paolo Auriemma, ha disposto per domani l’autopsia del corpo del piccolo Mattias.
Sulla vicenda sono in corso le indagini dei carabinieri per ricostruire con esattezza l’accaduto.
Il cordoglio del Sindaco di Cura di Vetralla Sandrino Aquilani, attraverso la pagina Facebook del Comune:
“È con profondo dolore che apprendiamo la notizia dell’uccisione di un nostro piccolo concittadino Mattias aveva solo 10 anni ed ha trovato inspiegabilmente la morte. Una vicenda che ci lascia attoniti e sconvolti, e che in questo momento di inumana comprensione, in attesa che la giustizia terrena faccia il suo corso, ci deve portare alla riflessione, al raccoglimento e alla preghiera”.
Sempre tramite il social network il comune ha disposto per oggi il lutto cittadino:
“Alle ore 12 verrà osservato un minuto di raccoglimento, accompagnato dal suono delle nostre campane – spiega il Comune -. I pensieri e le preghiere di tutti, saranno rivolti al piccolo Matias e al dolore e alla sofferenza di una mamma, alla quale la Comunità di Vetralla intera, si stringe in un abbraccio di solidarietà umana”. Stasera è prevista nei pressi della Chiesa di Santa Maria del Soccorso a Cura di Vetralla una veglia di preghiera: “Saremo capaci di affrontare anche questo momento così difficile e incomprensibile, e lo faremo tutti insieme”.
