I carabinieri hanno effettuato una serie di verifiche nella struttura – nella disponibilità di una società attiva nella produzione di ortaggi a san Marzano del Sarno- insieme con il personale dell’Asl. Rilevate sia carenze igienico-sanitarie sia autorizzative: la destinazione d’uso del deposito, infatti, non era mai stata comunicata all’autorità sanitaria.
All’interno del deposito i carabinieri hanno trovato conserve vegetali confezionate in barattoli di banda stagnata di diversi formati, per lo più pomodori e legumi, privi di tracciabilità. L’intera partita è stata sequestrata: i sigilli sono scattati per 270 tonnellate, per un valore di circa 280mila euro. L’operazione “Scarlatto tre”, come è stata ribattezzata, è solo l’ultima messa in campo dai militari del Reparto tutela agroalimentare di Salerno, che stanno intensificando i controlli in tutto il territorio provinciale.