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Al Terzo Circolo Didattico di Somma Vesuviana il progetto “SCUOLA VIVA – Summando…cultura e tradizione”

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Nunzia Borrelli: (Dirigente del Terzo Circolo Didattico di Somma Vesuviana, nel napoletano): “Abbiamo incluso, seguendo una logica precisa, tutte quelle attività che possano permettere ai bambini di esprimersi e stimolare interesse, competenze. Ecco che i bimbi hanno conosciuto l’arte del restauro, oppure la lavorazione della ceramica o ancora gli strumenti musicali del territorio!” E si replicherà – Sabato 26 Marzo – Ore 11 – Museo Civiltà Contadina – Somma Vesuviana (Località Santa Maria del Pozzo). Salvatore Di Sarno (sindaco di Somma Vesuviana ) : “Stiamo per dare a questa città scuole nuove e non accadeva da 40 anni! Il vero volano arriverà dal binomio sviluppo culturale ed economico del territorio!”.

“Teatro, ceramica, musica: nel progetto SCUOLA VIVA “Summando…cultura e tradizione” ideato e messo in campo al Terzo Circolo Didattico ci sono tutte quelle attività che permettono ai bambini di esprimersi. Questi corsi di Scuola Viva hanno consentito di far vivere la scuola in modo più disteso, completo anche nelle relazioni. Dunque una scommessa vinta grazie alla collaborazione delle famiglie e delle associazioni “Vesevo Lab” ed “Etcetera”. I bambini hanno imparato l’arte del restauro, della ceramica, le tradizioni popolari, il teatroed hanno incominciato ad utilizzare strumenti tipici della musica partenopea. Dunque esperienze importanti che sviluppano competenze fondamentali. Sabato 26 Marzo avremo la seconda parte del progetto. I bambini sono stati coinvolti in attività artistiche di vario tipo: hanno ballato, suonato, recitato, creato manufatti di ceramica o con materiale di recupero, fotografato, conosciuto le tradizioni del territorio vesuviano e del mondo rurale.

A conclusione di questo ricco percorso, anche Sabato 26 Marzo entreremo nel Museo della tradizione contadina di Somma Vesuviana e come oggi alle ore 11 avremo “Tutto il Mondo è Teatro”. Il teatro è un “luogo” d’incontro, in cui i ragazzi possono crescere acquisendo consapevolezza delle proprie potenzialità e del proprio valore, nel rispetto della cultura propria e altrui. Alle ore 11 e 30 toccherà alle Tradizioni Popolari. Conoscere le tradizioni del mondo rurale e del territorio vesuviano ed educare al gusto, in modo leggero e divertente, puntando a far conoscere attraverso i diversi sensi come la vista, l’olfatto, il tatto, il gusto, i prodotti alimentari, con particolare attenzione alle tipicità del territorio. Alle 12 daremo spazio al Riciclo Creativo e pochi minuti prima avremo “Ceramicando”. Riscoprire l’arte della ceramica e quindi suscitare negli alunni il desiderio di cimentarsi in uno dei più antichi mestieri che si conoscono, si concretizza in un’attività di laboratorio e permette la valorizzazione di tradizioni che il progresso sta facendo scomparire ma che sono legate all’evoluzione storica delle civiltà e delle culture.

Negli stessi minuti si svolgerà anche “Restaurarte”, un esempio di come sia possibile e funzionale parlare di valorizzazione e conservazione del Patrimonio culturale a bambini e bambine. Interessando, incuriosendo, emozionando. Sabato 26 Marzo avremo anche le Esperienze Visive ed i Suoni Popolari. Il tutto in un contesto particolare che sarà quello del Museo della civiltà Contadina”. Lo ha affermato Nunzia Borrelli, Dirigente del Terzo Circolo Didattico di Somma Vesuviana, nel napoletano, a margine della prima giornata di “SCUOLA VIVA – Summando…cultura e tradizione”. Sabato 26 Marzo, sempre alle ore 11, Museo della Civiltà Contadina si terrà il secondo appuntamento a chiusura del progetto. “ Stiamo lavorando per dare alle nuove generazioni una Somma Vesuviana con scuole belle, spazi per attività culturali ed aree per lo sport – ha affermato Salvatore Di Sarno, primo cittadino di Somma Vesuviana, nel napoletano – e dunque un paese che punti principalmente su cammini green, turismo e sviluppo culturale del territorio. Proprio in località Santa Maria del Pozzo, realizzeremo una nuova Scuola che sarà dedicata al carabiniere “Mario Cerciello Rega” ed il cui progetto è stato già finanziato. Sempre a Santa Maria del Pozzo nascerà il polo sportivo con il recupero dello Stadio “Felice Nappi” e il campo per il basket. Ma vorrei sottolineare l’importanza della missione archeologica.

La Villa Romana “Auguestea” sarà il vero volano per lo sviluppo economico e territoriale di Somma Vesuviana è sulla crescita di un parco archeologico con un’area urbana dotata di tutti i servizi ricettivi e di collegamento che credo si giochi gran parte del futuro di Somma Vesuviana. Grazie a quel sito potranno venire, nella nostra città, ben 100.000 turisti l’anno e forse anche di più. Lo sviluppo del parco archeologico con un’area urbana e servizi adeguati, in rete con gli eventi della tradizione popolare e il patrimonio ambientale e culturale delle masserie e della zona alta di Santa Maria a Castello, nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio, può creare un importante indotto economico e sociale sul territorio. Infatti proprio collegata all’area archeologica nascerà la prima Villa Comunale di Somma Vesuviana con all’interno una cittadella scolastica”.

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