Campania, il punto di De Luca: “Finalmente in aumento le prime dosi, serve un’operazione verità per comprendere i miracoli che sta facendo la regione”

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Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha fatto il punto sulla situazione covid, le scuole ed i vaccini nella consueta diretta social del venerdì.

SITUAZIONE SCUOLE. “Non so se siamo arrivati al picco della quarta ondata, la sensazione è che abbiamo ancora un numero impressionante di decessi a causa del Covid ma, numeri alla mano, da qualche giorno siamo fermi tra i 180 e i 200mila contagi. Non sappiamo cosa succederà nei prossimi giorni, dovrebbe esserci un assestamento e, da fine gennaio, una discesa del contagio. Proprio per questa ragione avevamo chiesto di pazientare con il ritorno delle scuole in presenza, che sarebbe coinciso con la discesa della curva. Per fortuna stanno crescendo i numeri dei vaccinati, anche di quelli con la prima dose, meglio tardi che mai. Devono sapere che si sono assunti la responsabilità di danneggiare drammaticamente i pazienti non Covid, causando un danno enorme ai pazienti cardiologici, oncologici e diabetici ed agli screening che stanno subendo ritardi incredibili”.

FUTURO DELLA SCUOLE. “Abbiamo tutti l’obiettivo di mandare i ragazzi in presenza a scuola e non significare fare demagogia e chiudere gli occhi di fronte alla realtà. Voglio esprimere il mio ringraziamento al personale docenti, ai presidi, per il lavoro eroico che stanno facendo. Diversamente da quello che ha comunicato il Ministro della Pubblica Istruzione, non abbiamo il 92-93% di situazioni normali nella nostre scuole. A oggi, i positivi che abbiamo in Campania nella fascia d’età 0-13 anni è di 29mila unità. Questi sono i dati che abbiamo rilevato dall’11 gennaio a oggi, negli ultimi dieci giorni. Nel periodo 11-19 gennaio i contagiati nel territorio della Napoli 1 sono stati 5mila, che se confrontati con i dati degli ultimi giorni del 2021, mostrano un incremento del 132%. A conferma di quello che vi dico sulla realtà concreta, voglio salutare i docenti della scuola primaria ‘Salvemini’ di Napoli, nel quartiere Barra, che vivono una situazione caotica”.

VACCINI AI BAMBINI. “Nella fascia d’età 5-11 anni, registriamo in Campania, 102mila bambini vaccinati, proseguendo con 4-5mila vaccinazioni al giorno per questa fascia d’età. Per fine gennaio, potremmo arrivare a 150mila bambini vaccinati. E’ il motivo per cui volevamo prorogare di due settimane l’apertura delle scuole primarie”. 

TERAPIE INTENSIVE. “In Italia si passa in zona gialla se si supera il 10% di occupazione delle terapie intensive. Lo scorso anno, il Ministero della Salute ha stabilito per ogni regione, qual è il numero di terapie intensive che può tenere aperte: quel numero era fissato in base alla popolazione. Alla Campania, erano assegnati 820 posti letto, al Veneto 750, con una popolazione di 900mila abitanti in meno. Oggi, il Veneto denuncia al Ministero della Salute 1.010 posti letto di terapia intensiva disponibili, la Campania ne segnala 720, 300 in meno del Veneto. E’ vero che la Campania sconta i 10 anni di commissariamento ma non è tollerabile che si faccia la stessa percentuale su regioni che hanno 300 posti in più di terapia intensiva denunciati. Se facessimo un discorso di verità in Italia, capiremmo che miracolo abbiamo fatto e stiamo ancora facendo per reggere la pandemia”.