L’emergenza coronavirus in Italia ha portato anche il Tar a prendere delle misure. Nessuna udienza sarà celebrata, tranne quelle dedicate all’esame delle domande cautelari: da oggi al 22 marzo si ferma la giustizia amministrativa. Mentre dal 23 marzo al 31 maggio i vertici della giustizia amministrativa potranno predisporre misure organizzative “calibrate sull’evoluzione epidemiologica”, per evitare assembramenti negli uffici giudiziari. Intanto sino al 31 maggio le udienze pubbliche saranno celebrate a porte chiuse e l’obbligo del deposito di almeno una copia del ricorso in forma cartacea sarà sospeso.
Milano, Comune e Città Metropolitana insieme per la Giornata Mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Una mattina di confronto e riflessione tra amministratori e rappresentanti dei sindacati