Una vera e propria rivoluzione quella che ha dato vita il nuovo patron di Twitter Elon Musk, che dallo scorso ottobre ha dato vita ad un’epurazione lavorativa, licenziando circa 6.500 dipendenti. A riferirlo è lo stesso patron di Tesla, in un’intervista alla Bbc: “Avevamo poco meno di 8mila lavoratori, ora sono 1.500. Non è affatto divertente e può, a volte, essere doloroso”.
“E’ come essere sulle montagne russe, per fare di un Twitter un media trasparente e onesto ma ci stiamo ancora lavorando. Inoltre, c’era una situazione di flusso di cassa negativo di 3 miliardi di dollari che lasciavano a Twitter quattro mesi di vita”, termina Musk.
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