Caccia al super farmaco: 700 dollari a trattamento per la “pillola Merck”
“La pillola della Merck” è la nuova versione del vaccino che promette a chi si è infettato di combattere i sintomi del Covid con un sorso d’acqua. Non si è fatta attendere la corsa al farmaco: gli Usa, primi al traguardo, a giugno hanno firmato un contratto da 1,2 milioni di dollari per 1,7 milioni di cicli: 700 dollari a trattamento (10 pillole). Australia, Nuova Zelanda, Singapore, Corea del Sud, Malesia, Giappone e, questa settimana, Gran Bretagna hanno fatto altrettanto. Merck, con una capacità produttiva di 10 milioni di cicli per quest’anno, difficilmente riuscirà a soddisfare tutti, né senza concorrenza farà troppi sconti, nonostante uno studio dell’università di Harvard abbia stimato il costo di produzione in 17,7 dollari.
Ricordiamo che solo il primo ottobre l’azienda aveva annunciato i risultati delle sperimentazioni: tanto buone da dover essere chiuse in anticipo. Fra i pazienti ad alto rischio che hanno preso due pillole al giorno per 5 giorni, il 50% rispetto al placebo, ha evitato il ricovero e nessuno è morto.