Confestetica, ricorso Tar contro misure Dpcm
Confestetica ha contestato le misure governative urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, rivolgendosi al Tar. In particolare, Confestetica ha contestato il Dpcm del 2 marzo scorso nella parte in cui lo stesso non annovera tra i servizi per la persona erogabili nella cosiddetta ‘zona rossa‘, i servizi erogati dai centri estetici.
Il Tar ha considerato che “non sussistono le condizioni per disporre l’accoglimento dell’istanza anzidetta nelle more della celebrazione della camera di consiglio”, già fissata il prossimo 14 aprile.
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