Il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia opina che il 2 giugno è la nostra festa nazionale e potrebbe essere una data delle riaperture per noi”, ha proseguito.
Continua ad essere oggetto di modifiche il decreto-legge Covid atteso nel pomeriggio in Consiglio dei ministri. Si rende necessario, infatti, individuare un meccanismo che consenta un margine per le aperture intorno al 20 aprile per le Regioni che abbiano dati di contagi particolarmente bassi.
Sebbene la curva dei contagi da coronavirus in Italia sia in lieve flessione negli ultimi giorni, le vittime sono ancora tante. Il governo, dunque, sta valutando una serie cambiamenti graduali delle misure dopo Pasqua, secondo quanto trapela, allorché scadrà, il 6 aprile, il decreto-legge che ha stabilito festività in zona rossa per tutti.
“Stiamo facendo una grande battaglia e noi la vinceremo. Contro il virus e contro la solitudine, contro la malinconia e contro l’incapacità di essere presenti. Ma noi saremo presenti, noi siamo presenti con il cuore anche se siamo distanti dal punto di vista fisico” – questa l’accordata dichiarazione del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, intervenendo alla cerimonia Futura Dante live nella settimana dedicata ai 700 anni dalla morte di dante Alighieri.
“Siamo presenti – ha aggiunto – perché vogliamo costruire una grande scuola per un grande paese”.