Si sono spacciati per dipendenti dell’Inps chiedendo di entrare per effettuare una visita domiciliare. Purtroppo, i due hanno carpito la fiducia degli anziani coniugi che hanno così aperto la porta credendo che davvero si trattasse di una visita domiciliare dell’Istituto nazionale di previdenza sociale.
L’Istat nel rapporto su ‘Gli anziani e la loro domanda sociale e sanitaria’, ha evidenziato come su una popolazione di riferimento di circa 6,9 milioni di over 75, oltre 2,7 milioni di individui presentano gravi difficoltà motorie, comorbilità, compromissioni dell’autonomia nelle attività quotidiane di cura della persona.
Lanciata poco prima della esplosione della pandemia, l’iniziativa “Momenti di vita” è diventata un modo per resistere al lockdown, e all’impossibilità di incontrare i propri cari, gli anziani sia nei panni dei soggetti degli scatti sia in quelli di artisti. Il progetto ha coinvolto gli ospiti delle 23 strutture del gruppo, presente in tutta Europa, comprese le residenze Consolata di Grugliasco (Torino) e Julia di Sanremo (Imperia). Tema scelto per il concorso è stato quello delle mani. Ogni residenza ha esposto le opere al suo interno e nominato una giuria incaricata di scegliere le foto per il concorso a livello europeo.
Nelle ultime settimane, nel Sannio si sono verificati una serie di raggiri ai danni delle persone anziane, delle truffe messe a segno da balordi senza scrupoli. I malviventi approfittando della buona fede degli anziani, riescono a farsi consegnare ingenti somme di denaro contante, sovente risparmi di mesi ed anni di sacrifici.
E’ stato fermato con l’accusa di truffa aggravata in danno di persona anziana, un 31enne originario di Napoli, finito agli arresti domiciliari. Hanno eseguito l’ordinanza i carabinieri della compagnia di Amalfi con l’ausilio dei militari delle Compagnie di Napoli-Stella e Napoli-Poggioreale.
E’ partita l’iniziativa del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri per assistere i cittadini ultrasettantenni, che hanno minore dimestichezza nell’utilizzo del web o nessun accesso alla rete (in particolare anziani e fasce più deboli della popolazione), per procedere senza problemi con la prenotazione online per la somministrazione del vaccino anti – Covid-19.
“Gli anziani, davanti all’oggettivo fallimento in varie Regioni, e certamente in Lombardia, del sistema di convocazione, continuano ad essere sottovaccinati. È una cosa gravissima” – questo quanto dichiarato da Massimo Galli, primario infettivologo e professore ordinario di Malattie Infettive.
L’infettivologo ha poi commentato ulteriormente, sottolineando che “l’importanza di vaccinare gli anziani è quella di garantire loro di superare il rischio della malattia ma anche di garantire al sistema sanitario di funzionare, un problema di gravità assoluta che continua a proporsi” con un sistema sanitario “assorbito ancora prevalentemente dal Covid. Detto questo – ha poi concluso – sarebbe stato necessario capire prima che bastava cambiare la musica visto che il vaccino non arrivava”.
“Bisogna anticipare la corsa del virus ma il fatto che diminuiscano i casi nelle rsa e tra gli anziani è un primo successo della strategia vaccinale, si vedono i primi risultati. In questo momento non possiamo che agire con interventi di mitigazione e contenimento”.
“Il fatto che l’Italia abbia scelto di porre al centro dell’obiettivo del piano vaccinale gli anziani è un gesto di civiltà non scontato”.
“Ancora oggi da più parti, anche all’interno del nostro arco parlamentare ci sono pressioni per dire che stiamo vaccinando l’anziano che sta in casa e non il mondo produttivo” – lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute della Puglia, Pier Luigi Lopalco, durante il webinar organizzato dalla Cisl Puglia e dalla Federazione regionale dei Pensionati-Fnp Cisl Puglia.
I Carabinieri di Treviso hanno eseguito il fermo per tre persone, due donne e un uomo, considerati responsabili di una serie di violente aggressioni a scopo di rapina ai danni di anziani.
Una delle vittime, un 84enne di Treviso, a causa delle lesioni riportate era deceduto dopo alcuni mesi di ricovero in ospedale. La banda approcciava le vittime con la tecnica dell”abbraccio’, poi le rapinava, strappando loro di dosso i gioielli. Le indagini, condotte dall’Arma, hanno permesso di inviduare la “Banda” , estendendo le ricerche anche in ambito internazionale
