Somma Vesuviana, il Sindaco scrive al Ministro Bianchi: “Niente scuola in presenza, recuperarla a giugno”

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 Alle ore 17.54 di ieri, il Sindaco di Somma Vesuviana Salvatore di Sarno ha scritto al Ministro della Pubblica Istruzione Patrizio Bianchi, chiedendo di riconsiderare la proposta di sospensione dell’anno scolastico con recupero a Giugno. Ha segnalato al Ministro che le scuole non hanno ancora le mascherine FFP2 ma anche la sospensione momentanea della vaccinazione dei bambini dai 5 agli 11 anni sul territorio. In questo momento dai dati relativi alla settimana dal 2 al 9 Gennaio, risulta una situazione di costante aumento di positivi in tutte le platee scolastiche del paese.

Il primo cittadino ha scritto così questa missiva al Ministro della Pubblica Istruzione, Patrizio Bianchi.

“Chi Le scrive è il Sindaco di Somma Vesuviana, Città di cultura e grande storia, figlia di quella cultura antica della quale andiamo fieri ed orgogliosi. Sarei lieto di invitarLa alla tradizionale Festa delle Lucerne, suggestiva, emozionante, coinvolgente che ogni 4 anni vedeva quale suo straordinario palcoscenico il Borgo Antico del Casamale. Ed ancora vederLa partecipe al rito pasquale che noi definiamo della Croce, che si svolgeva il 3 Maggio, nella parte alta del paese – ha scritto il primo cittadino di Somma Vesuviana –  esattamente nel Santuario mariano di Santa Maria a Castello situato nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio. Ecco, oggi parlo al passato perché a Somma come altrove, da ben 2 anni, abbiamo una vera desolazione sociale. La scuola, è il principale centro di socializzazione e formazione della personalità dei bambini e dei ragazzi. Il suo compito fondamentale è fornire gli strumenti necessari per crescere culturalmente, psicologicamente e socialmente, acquisire autonomia e responsabilità e formare alla cittadinanza e alla vita democratica. La scuola è studio, conoscenza, cultura, apprendimento ma è anche educazione, palestra di vita e di cittadinanza ma anche luogo di affetti e sentimenti.

Dunque per me, centrale più di prima in quanto realtà educativa che può far ripartire il tessuto sociale del Paese e anche di Somma Vesuviana. Personalmente, sono una goccia in un grande mare, essere sindaco è un onore, meraviglioso e appassionante e il Tricolore che porto nel cuore e sulle spalle, non è un peso, ma una responsabilità che onoro portando alti i valori della nostra Costituzione. E proprio dagli stessi valori dobbiamo ripartire. Durante le fasi acute della pandemia ho cercato, per quanto possibile, di tenere le scuole in presenza il più possibile. Di questa esperienza da Sindaco ricorderò la condivisione, il dialogo come base del rapporto onesto avuto con tutti i Dirigenti Scolastici, i Docenti, gli studenti e le loro famiglie. E’ stato difficile!

A Settembre come nel resto d’ Italia, abbiamo riaperto le scuole con gioia, nonostante le innumerevoli difficoltà di natura sociale, familiare, strutturale che i Dirigenti Scolastici già prima della pandemia, nel loro quotidiano erano costretti a risolvere. L’istruzione è fondamentale e indispensabile per lo sviluppo umano nella sua totalità e all’interno della società – ha scritto ancora Salvatore Di Sarno –  perché l’educazione trasforma la vita e fornisce un futuro pacifico, produttivo e libero. Senza coscienza infatti non c’è libero pensiero e senza conoscenza non può esserci coscienza. Dunque senza la conoscenza non potrà mai esserci il libero pensiero che forma uomini e donne liberi.  Da Sindaco ma anche da padre, ascolto ogni giorno i Dirigenti, mi confronto con i genitori, con i miei cittadini ed ho sempre cercato di capire e scegliere per il bene comune. In queste ore drammatiche, in quanto qualsiasi scelta è estremamente complicata, la situazione è complessa, assisto con preoccupazione crescente ad una elevata incidenza di contagi all’interno delle classi, moltissimi alunni e docenti positivi al Covid, non potranno prestare servizio e nemmeno potranno avere, nell’immediato, un sostituto.

In questo momento viene a mancare quella serenità necessaria ai docenti, ai genitori, ai ragazzi, ai bambini. Considerando anche che, nel momento cruciale delle vaccinazioni per i più piccoli è stato sospeso il servizio di attività pediatriche anti Covid a causa di un problema al Sistema informatico dell’Asl Napoli 3 Sud per i Distretti di Somma Vesuviana e Marigliano. Credo fermamente nella maggior efficacia della didattica in presenza rispetto a quella a distanza ma, proprio per questo, non sostengo passivamente la scelta della “scuola in presenza” a tutti i costi. Il rischio è quello di riprendere le attività didattiche in presenza senza i supporti necessari per fronteggiare una condizione pandemica sempre più difficile per la gestione del servizio, basti pensare alla semplice quanto grave questione che in tutti i plessi scolastici di Somma Vesuviana mancano le mascherine FFP2.

Chiedo a Lei signor Ministro, un grande sforzo ed eventualmente di considerare la possibilità di una sospensione dell’anno scolastico con recupero nel mese di Giugno. Allo stesso tempo, qualora non fosse proprio possibile accogliere tale mia richiesta, Le chiedo di tenere conto del mio appello di cui sopra. Nel ringraziarla dell’attenzione che vorrà porre a questa proposta e augurandoLe buon lavoro, con osservanza si porgono, Distinti ossequi”.