Somma Vesuviana, grande successo dell’asta pubblica per il recupero del patrimonio culturale del Complesso di Santa Maria del Pozzo

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“E’ stata un’Asta Pubblica particolare, credo che sia tra le prime in una chiesa e lo abbiamo fatto perché allo stesso tempo lanciamo un messaggio chiaro: recuperiamo, riportiamo alla luce il grande patrimonio culturale conservato nel Complesso Monumentale Francescano di Santa Maria del Pozzo, a Somma Vesuviana. Siamo riusciti già in passato a restaurare molti affreschi, tramite iniziative davvero originali come la spesa al supermercato. Adesso ben 20 stimati artisti, hanno donato le loro opere mettendole all’Asta. Ognuna di queste opere è stata valutata da un critico d’arte, ben 700 euro ad opera ma noi siamo partiti da una base d’Asta di 100 euro per dare a tutti la possibilità di acquistarle contribuendo al restauro di altri tre affreschi del Complesso Monumentale di Santa Maria del Pozzo. Ecco perché l’evento ha avuto il titolo : “L’arte a sostegno dell’arte”.

Siamo riusciti a vendere quasi tutte le opere. Il primo ad acquistare un’opera è stato il sindaco. Abbiamo raccolto circa 1500 euro, certo non bastano ma è l’inizio. L’auspicio è che possa esserci anche l’intervento degli imprenditori .  Abbiamo individuato ben tre affreschi che sono all’ingresso del chiostro, sono i meglio conservati in quanto meno esposti agli agenti atmosferici ed inoltre essendo vicini, per il loro restauro è necessario un solo trabattello che permetterà ai restauratori di lavorare sui tre affreschi. Siccome si evince ancora qualcosa di importante credo che sia importante ridarli alla comunità e dunque riportarli alla luce”.  Lo ha affermato Emanuele Coppola, Direttore ai Beni Culturali del Complesso Monumentale di Santa Maria del Pozzo.  L’evento è stato ideato, organizzato e voluto dalla Direzione Beni Culturali del Complesso Monumentale di Santa Maria del Pozzo.

Il Complesso Monumentale ha un grande patrimonio culturale. “Non dimentichiamo che nella chiesa sotterranea si distinguono affreschi di Tesauro, importante pittore della scuola napoletana del ‘500 e di Angiolillo Arcuccio, artista del ‘400, degli altri non conosciamo gli autori. E’ probabile che gli affreschi situati invece nel chiostro superiore, ovviamente ex voto, dipinti commissionati per grazia ricevuta, siano opera di frati o di artisti locali. Per questo è fondamentale riportare alla luce anche tutti gli affreschi del chiostro, al fine di ridare alla città il grande patrimonio culturale”.

L’Amministrazione Comunale c’è e già di recente ha finanziato un meraviglioso testo sulla storia del Complesso, sempre al fine di raccogliere fondi per il restauro degli affreschi.  Ed il sindaco, Salvatore Di Sarno ha voluto acquistare personalmente un’opera per contribuire alla raccolta fondi da destinare ai lavori di restauro di tre affreschi.

“Sono state battute all’Asta diverse opere di artisti contemporanei e del nostro territorio, per una giusta causa: ridare luce agli affreschi del Complesso Monumentale quattrocentesco. Somma Vesuviana è una realtà meravigliosa, ricca di patrimonio culturale e popolare. A Somma è possibile visitare il Santuario Mariano  – ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano – nella zona alta di Santa Maria a Castello, nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio, dove è possibile visitare anche il Museo di Tradizioni Etnostoriche delle Genti Campane,  ma allo stesso tempo anche il sito Archeologico della Villa Augustea, nella zona a valle. E’ possibole visitare le molteplici chiese, il Complesso Monumentale di Santa Maria del Pozzo ed ancora il Borgo del Casamale con la Cinta Muraria Aragonese e il Castello di Lucrezia D’Alagno. Un unico territorio che nello spazio di pochi chilometri concentra epoche diverse”.

Con i Campi di Natale èterminato anche il calendario natalizio ricco di sorprese e grandi emozioni. “Ben 34 eventi, grandi concerti, la grande musica, ma anche spettacoli al Teatro, attività creative per ragazzi, bambini, famiglie. Ed ancora quasi 20 giorni di Campi di Natale nelle Parrocchie, il LudoBus ha trasformato piazze e strade in aree della creatività ed ancora tanta animazione in Piazza Europa – ha concluso Di Sarno –  tanta animazione in Piazza Vittorio Emanuele III, apertura straordinaria delle chiese sotterranee, apertura di tutto il Castello di Lucrezia D’Alagno, eventi anche a Santa Maria a Castello, Mercatino di Natale che è stato in grado di rimettere al centro la produzione artigianale del territorio basata soprattutto sul ricamo. Abbiamo registrato arrivi da tutta la Campania. Il solo evento svoltosi il 6 Gennaio, al Castello di Lucrezia D’Alagno, ha visto la presenza di ben 4000 persone. Un calendario basato anche su azioni sociali importanti e che ha visto piena collaborazione, piena sinergia tra Assessorato alla Cultura e Assessorato alle Politiche Sociali. A tale riguardo ringrazio la Giunta ed in particolare gli Assessori Rubina Allocca, alle Politiche Sociali e Rosalinda Perna, alla Cultura. Ringrazio anche la Città Metropolitana che ha finanziato gli eventi”.