Solidarietà. Fino al 15 Dicembre sarà possibile donare all’AIL tramite il 45582

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Si rinnova l’importante appuntamento con la solidarietà promosso dall’Associazione Italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma che in questa occasione, a causa dell’emergenza sanitaria, assume un significato ancor più speciale. AIL non si ferma e raddoppia il suo impegno per i pazienti ematologici, l’associazione porta avanti la sua missione attraverso il prezioso simbolo che da tanti anni l’accompagna: la Stella di Natale.

Fino al 15 dicembre sarà possibile donare da rete fissa e mobile al numero 45582 per sostenere le Cure domiciliari dell’Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma e consentire ai pazienti ematologici di continuare a casa le cure iniziate in reparto. Per sostenere AIL basterà inviare un SMS da cellulare per donare 2 euro (WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali); chiamare da telefono fisso per donare 5 o 10 euro(TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali) e 5 euro per le chiamate da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile. 

I sostenitori, oltre alla tradizionale pianta natalizia, in molte sezioni AIL e su amazon.it/sognidicioccolatoail potranno ricevere anche una dolce Stella di cioccolato finissimo (al latte e fondente con nocciole IGP Piemonte) denominata “Sogni di cioccolato”. Il contributo minimo associativo per ricevere la Stella di Natale è di 12 euro, il contributo minimo per ricevere i Sogni di cioccolato presso le sezioni AIL è di 12 euro, su Amazon di 15 euro.

Per sostenere AIL, nel mese di dicembre, vai su ail.it oppure rivolgiti alle 82 sezioni provinciali AIL che promuovono attraverso i Volontari le inizative in tutta Italia.

AIL da sempre, e ora più che mai, mette al primo posto il paziente con diagnosi di tumore del sangue che è particolarmente fragile e delicato in quanto il suo sistema immunitario è altamente compromesso e, quindi, più a rischio. I risultati negli studi scientifici e le terapie sempre più efficaci e mirate, tra cui l’immunoterapia (CAR-T) e il trapianto di cellule staminali, hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici, adulti e bambini. È necessario però continuare su questa strada per raggiungere nuovi obiettivi e rendere queste malattie sempre più guaribili.

L’Ematologia italiana in questi mesi di pandemia da Covid-19, attraverso i Centri di cura e anche grazie all’opera delle sezioni AIL e dei suoi volontari, è stata in grado di garantire la continuità assistenziale e terapeutica. È importante però mantenere tutto ciò e far sì che i pazienti possano proseguire nel modo più adeguato le cure.

Le iniziative AIL hanno permesso in tanti anni di raccogliere significativi fondi destinati al finanziamento di progetti di ricerca scientifica e assistenza ed ha contribuito a far conoscere i progressi nel trattamento dei tumori del sangue.

I fondi raccolti da AIL saranno impiegati per:

  • potenziare il servizio di Assistenza Domiciliare, AIL finanzia oggi complessivamente 42 servizi di cure domiciliari. Tale attività consente ai malati di essere seguiti da personale specializzato nella propria abitazione, riducendo così i tempi di degenza ospedaliera e assicurando nel contempo la continuità terapeutica dopo la dimissione;
  • sostenere le Case Alloggio AIL, strutture situate nei pressi dei Centri di Ematologia che accolgono i malati e i loro familiari costretti a spostarsi dal luogo di residenza per le cure. Attualmente sono 34 le provincie che ospitano questo servizio con 3.809 ospiti ogni anno, di cui 1.549 pazienti e 2.260 familiari;
  • finanziare servizi Socio-Assistenziali con 2.120 famiglie sostenute in un anno;
  • sostenere progetti di Ricerca Scientifica;
  • supportare il finanziamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di Cellule Staminali e sostenere i laboratori per la diagnosi e la ricerca;
  • promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio.

Le iniziative verranno realizzate grazie all’efficace opera delle 82 sezioni provinciali AIL e al contributo dei volontari, che rappresentano per l’Associazione il patrimonio più prezioso. Un ringraziamento particolare è rivolto a tutti gli organi di informazione che danno voce ai progetti dell’AIL.