Scafati: alunni bendati all’interrogazione, arriva l’incredibile risposta degli studenti

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Non danno adito a polemiche gli alunni del liceo Caccioppoli di Scafati in provincia di Salerno, dopo il clamore sollevato per l’ interrogazione in didattica a distanza bendati così come imposto da un professore. L’insegnante di Latino e Greco aveva chiesto infatti a due ragazze di applicare una benda sugli occhi per evitare che consultassero gli appunti.


“Nessuno è stato costretto, era solo una prova per dimostrare a sé stessi che esistono altri occhi da cui poter guardare“, scrivono gli alunni della II° B del liceo in un post pubblicato sulla pagina ufficiale. Il post è firmato dalla “ragazza bendata” e da tutta la II°B. “Il 28 ottobre, nella nostra classe – scrivono gli alunni – alcuni sono stati interrogati bendati; tra risate generali, e battute di vario tipo hanno messo alla prova le proprie conoscenze e, con concentrazione, sono riusciti ad ottenere ottimi risultati. Nessuno è stato costretto, era solo una prova qualsiasi per dimostrare a sé stessi che esistono altri occhi da cui poter guardare. Vi sembra un insegnamento così crudele, Una pena così ingiusta? Perché tutto in questa società così famelica viene strumentalizzato e pregiudicato dalle cattive opinioni? Se tutto questo non fosse abbastanza per convincervi a guardare oltre le apparenze di una foto, allora continueremo a non curarci delle vostre parole. Guarderemo e passeremo oltre. Il futuro è nostro”.