Roma, clochard muore in un incendio: l’allarme dei sindacati per la tutela dei senza tetto

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Un clochard è morto a Roma nell’incendio di un rudere sulla via Appia, a Roma. La vittima è un senzatetto di nazionalità romena, altre due persone fortunatamente si sono salvate. Sono in corso gli accertamenti da parte degli organi preposti per stabile le cause dell’incendio. Antonio de Lieto Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) ha dichiarato: “Ancora una volta è emerso, in tutta la sua drammatica gravità, il problema dei clochard, di quei cittadini invisibili, che tutti incontriamo nei posti più diversi, che comunemente, vengono chiamati “barboni” e che tanti fingono di non vedere. Questi cittadini (esseri umani), presi a schiaffi dalla vita, spesso li troviamo, raggomitolati nei sottopassi della metro, sui marciapiedi delle stazioni ferroviarie ecc. abbandonati al proprio destino dalle istituzioni. Strano Paese, il nostro – ha evidenziato de Lieto – il governo ha speso ingenti somme per l’acquisto di armi inviate nei teatri di guerra in Ucraina sebbene una percentuale altissima di italiani fosse contrario all’invio di armi.

Di contro il governo non impegna esigue somme per garantire un tetto ed il minimo vitale, ad esseri umani, a nostri fratelli, che non hanno la forza di protestare, di urlare la loro rabbia, verso l’indifferenza di tanti. Al di là degli spot esternati dai nostri governanti, è sotto gli occhi di tutti che gli italiani devono “stringere” la cinghia per sopravvivere … la verità quella vera, è a conoscenza di tutti. È aumentato di tutto e di più dai prodotti di prima necessità, all’energia elettrica, al gas, medicinali e quant’altro. Un pensionato per invalidità riceve circa 290€ al mese, due milioni di pensionati, hanno pensioni di circa 500 €, o anche meno, milioni di altri pensionati stentano ad acquistare l’indispensabile ecc. È evidente che è indispensabile dare immediate risposte ai milioni di italiani in difficoltà. Questo governo – ha concluso il leader del LI.SI.PO. – non è diverso dai precedenti esecutivi!!!”, termina la nota stampa che abbiamo ricevuto e pubblicato.

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