Morti bianche in aumento nel Mezzogiorno: maglia nera per infortuni letali
Da 134 denunce di infortuni mortali a 192, compresi i decessi al lavoro provocati dal Covid-19. Da un anno all’altro, nei primi sette mesi, è al Sud che l’insopportabile aggiornamento delle morti bianche (677 in totale in Italia, secondo l’Inail, a luglio 2021) registra l’impennata maggiore. In testa alla classifica per regioni Molise, Basilicata e Campania, la metà di quelle che presentavano già nei mesi precedenti un livello di incidenza sugli occupati superiore del 25% rispetto alla media (Abruzzo, Puglia e Umbria le altre tre): la Campania, ad esempio, passata da 54 casi a 71 in un anno, è la seconda in questa particolare, tragica graduatoria, guidata dal Molise (il numero dei morti è relativamente basso, 10, ma l’incidenza sugli occupati è del 94,6%).