DAILY MAGAZINE

Coronavirus, Protezione civile: “Superati 2mila morti, ma la curva dei nuovi infetti non cresce. Si spera di consolidare il trend”

in News/Primo Piano by

Oltre duemilacento vittime finora in Italia per il Covid-19 (per la precisione 2.158), ma il trend di contagi è stabile, se non in calo. Le ultime cifre sui malati nel Paese accendono una prima fievole speranza: la curva dei nuovi infetti, ora al +11,9%, non cresce più al ritmo che si temeva. Sono complessivamente 23.073 le persone positive, con un incremento rispetto al giorno precedente di 2.470, quando l’aumento invece era stato di 2.853. Un dato che però non comprende i numeri di Puglia e provincia autonoma di Trento. Anche in Lombardia, la regione più colpita, la spinta percentuale non è in aumento. E sui dati generali, il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, sottolinea: “Ci sono 414 nuovi guariti, più di ieri”. Ma aumentano i malati in terapia intensiva: 179 in più, per un totale di 1.851 in tutta Italia e un aumento in Lombardia (complessivamente 823). A guardare i dati con “fiduciosa attenzione” è anche il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli: “Una decrescita degli aumenti… E’ un bell’ossimoro. E’ un segnale di quanto potrebbero darci tutte le misure finora intraprese. Va consolidato nel giro dei prossimi 1-2 giorni”. 

Coronavirus, Bertolaso rientrato dal Sud Africa: sarà consulente del presidente della Regione Lombardia per affrontare l’emergenza

in Breaking news by

Guido Bertolaso, ex capo della Protezione Civile, nominato consulente del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana per il Coronavirus, è giunto questa mattina all’aeroporto di Fiumicino con un volo Alitalia proveniente da Johannesburg. Mascherina a coprire naso e bocca, abbigliamento sportivo, un trolley al seguito, Bertolaso, che durante il transito al Leonardo da Vinci non ha rilasciato dichiarazioni, proseguirà ora il viaggio per Milano.

Coronavirus, Medicina è “zona rossa”: ordinanza straordinaria della Regione, niente ingressi e uscite

in Breaking news by

Il Comune di Medicina e la frazione di Ganzanigo, nel Bolognese, come Codogno e Vo’: sono ‘zona rossa’ per contenere il coronavirus. Da oggi e fino al 3 aprile aumentano le restrizioni in base all’ordinanza n. 36 del 15/3/20 della Regione Emilia-Romagna che dispone il divieto di allontanamento e di accesso per queste zone. “Dobbiamo evitare altri contagi dentro Medicina”, dice il sindaco Matteo Montanari, ed evitare l’estensione del “contagio verso la Città metropolitana di Bologna”. Medicina ha poco più di 16mila abitanti ed era già tra i sorvegliati speciali in regione per l’epidemia del coronavirus: nelle scorse settimane era emerso un ‘focolaio’ in una bocciofila del paese frequentata da anziani. Un caso rimarcato nelle scorse settimane anche dal commissario straordinario Sergio Venturi che aveva segnalato 19 contagiati in un solo giorno tra gli avventori della bocciofila. “Abbiamo capito come il tipo di virus che ha colpito Medicina sia particolarmente aggressivo e contagioso”, dice il sindaco.

Coronavirus, decreto da 25 miliardi: il Consiglio dei Ministri pronto a varare la manovra “Cura Italia”

in News/Primo Piano by

Il Consiglio dei Ministri per il varo del decreto con le misure per il contrasto all’emergenza Coronavirus si terrà questa mattina. Aiuti per medici, lavoratori, famiglie, imprese. Un’iniezione di sostegno all’economia, subito, da circa 25 miliardi. E finanziamenti mobilitati per 350 miliardi. Eccola la manovra “cura Italia”. Prende forma in un maxi decreto che sarà approvato in giornata in Consiglio dei Ministri e nelle limature finali si aggira attorno ai 120 articoli. Nelle ore di allarme massimo per la tenuta del sistema sanitario in Lombardia, il governo si prepara a varare misure – “solo le prime” – per frenare i contraccolpi economici dell’emergenza Coronavirus e per sostenere la sanità: alberghi requisiti, cliniche private a disposizione degli ospedali pubblici, la creazione di fabbriche per produrre mascherine. “Nessuno sarà lasciato solo”, assicura il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.

Coronavirus, De Luca continui così. Piscitelli e Pionati restassero a casa, altrimenti il Governatore vi dà 14 giorni di isolamento domiciliare

in Breaking news by

Quello che sta facendo De Luca, in questi giorni, è uno sforzo davvero enorme, con l’obiettivo di garantire campani e non. E da più parti giungono plausi perchè sta gestendo molto bene l’emergenza da coronavirus. Unica voce fuori dal coro quella di Piscitelli, di fatto cacciato dalla maggioranza che in consiglio regionale sostiene il governatore. Piscitelli cerca, invano, di trovare elementi per criticare De Luca che, al contrario, sta facendo bene, come riconosciuto dal 95% dei campani. Pionati, che politicamente è fuori dai giochi, parla tanto per parlare. Parafrasando quanto detto da De Luca nel corso dell’ultima diretta, per fare il punto sull’emergenza coronavirus: prima di parlare – o di agire – bisogna azionare i neuroni che sono nel cervello. Pionati e Piscitelli, piuttosto, seguite le indicazioni del Governo e della Regione: restate a casa.

Coronavirus, morto un operatore del 118 di Bergamo: aveva 47 anni. Chiusa e sanificata la centrale

in Breaking news by

Un operatore tecnico del 118 di Bergamo, in servizio alla Soreu, la centrale operativa dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, ospedale al centro dell’emergenza coronavirus, è morto la notte scorsa dopo essere stato contagiato dal Covid-19. Aveva 47 anni. Già alcune notti fa la centrale – che raccoglie le chiamate di emergenza anche da Brescia e Sondrio inoltrate dal 112 – era stata chiusa e sanificata, anche perché altri operatori avevano accusato sintomi ed erano stati a casa. Le chiamate erano state dirottate ad altre centrali lombarde.

Coronavirus, applausi per medici e infermieri: in molti dai balconi per aderire al flash mob

in Breaking news by

Da Bari a Roma, da Milano a Palermo a Torino in molti alle 12 hanno aperto le finestre e applaudito per ringraziare medici, infermieri e personale sanitario impegnato in questi giorni a contrastare l’emergenza Coronavirus. Il flash mob è nato spontaneamente sulla rete dopo quello di ieri alle 18 che ha visto molti suonare (dall’Inno di Mameli ad Azzurro) per far sentire la propria presenza pur dentro casa.

Sequestrati 840mila guanti e 120 mascherine. La Protezione Civile darà tutto alle strutture sanitarie lombarde

in Breaking news by

La Guardia di Finanza ha sequestrato, al posto di confine con la Svizzera a Ponte Chiasso (Como), circa 840mila guanti monouso di cui 800mila in vinile e 40mila in lattice e 120 mascherine con valvola di classe FP 2 dirette in territorio elvetico in violazione delle recenti norme che ne vietano l’esportazione, senza autorizzazione, a causa dell’emergenza coronavirus. Il sequestro è stato eseguito in due operazioni, il 5 e il 10 marzo. La merce, prelevata dai depositi doganali, verrà consegnata dalla Protezione Civile alle strutture sanitarie della Lombardia.

Coronavirus, raggiunta l’intesa tra sindacati e imprese. Intano sono 14.955 i malati, mentre il numero dei contagiati sale a quota 17.660

in News/Primo Piano by

Raggiunta l’intesa tra sindacati e imprese: dopo un lungo confronto andato avanti nella notte, anche in videoconferenza con il governo, è stato firmato il “protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”. Stop alle scadenze fiscali di lunedì per tutti, già assicurato. E calo delle bollette allo studio, per alleviare famiglie e imprese. In arrivo anche ammortizzatori sociali, congedi speciali, sostegno alla liquidità delle imprese e nuove misure per aiutare il servizio sanitario in affanno per l’epidemia da Coronavirus. Il governo tenta di stringere e lavora a una sorta di ‘super-decreto’ che potrebbe accogliere anche i tanti suggerimenti presentati dai ministeri, che vanno dai rinvii degli appuntamenti elettorali a quelli delle scadenze dei documenti o della revisione auto. Ancora si sta valutando, però, se condensare in un unico provvedimento tutti gli interventi o se spacchettarli in due tempi, con un primo decreto da portare in Consiglio dei ministri entro il weekend, probabilmente stasera, e un secondo da varare a inizio della prossima settimana che guardi oltre l’emergenza, per arginare il rischio tracollo del Pil. Sono 14.955 i malati di coronavirus in Italia, mentre il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 17.660. Il dato è stato fornito ieri dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile. Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 7.732 i malati in Lombardia, 2.011 in Emilia Romagna, 1.453 in Veneto, 794 in Piemonte, 698 nelle Marche, 455 in Toscana, 242 nel Lazio, 213 in Campania, 304 in Liguria, 236 in Friuli Venezia Giulia, 126 in Sicilia, 121 in Puglia, 157 in Trentino, 83 in Abruzzo, 73 in Umbria, 17 in Molise, 43 in Sardegna, 27 in Valle d’Aosta, 37 in Calabria, 123 in Alto Adige, 10 in Basilicata.

Coronavirus, De Luca: “Fuori senza motivo? In quarantena”. Si cammina solo per urgenze, ordinanza in Campania

in Breaking news by

Costringeremo tutte le persone individuate a circolare senza motivo a fare la quarantena di 15 giorni. Se ti trovo a passeggiare sul lungomare o stravaccato sulla panchina, in condizioni non emergenziali ti obbligo a 15 giorni di quarantena, e se la eludi sei passibile di sanzioni penali anche gravi”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in una diretta social sul covid19. “Oggi è vietato passeggiare, ma le misure nazionali non vengono ancora messe in atto dalle forze di polizia e dalla municipale. Da Roma, anche dal ministero dell’interno, sono arrivate comunicazioni sbagliate. E’ un’idiozia: non si può camminare per strada senza una ragione motivata. Ho firmato un’ordinanza che ribadisce che è vietato camminare per strada senza motivo di urgenza o sanitario o di approvvigionamento alimentare, sanitario, e per i proprietari dei cani. Il 90% dei cittadini ha capito che la situazione è seria ma il 10% di irresponsabili va fermato”.

Volley, 5mln a rischio perdita. Oggi vi raccontiamo una fiaba. Scommesse mascherate! Ti giochi vincente tutto il campionato, la coppa Italia e le coppe europee: se vinci, ti porti a casa 5mln

in Breaking news by

Facciamo un esempio: punti 100mila euro con le assicurazioni che vinci tutte le competizioni (campionato, Coppa Italia, Coppe Europee e tutto). Se riesci a centrare tutti i risultati, porti a casa 5 milioni di euro. Ma adesso vogliamo raccontarvi una fiaba: c’è un’atleta, che milita in una squadra che non citiamo, che vuole rientrare nel suo Paese di origine, ovvero l’America, ma la società le impone il pagamento di un dazio di 30mila euro in cambio del nulla osta. Il finale della fiaba è che gli interessi tra il capo del vapore e quelli della società sono gli stessi; fate 2 più 2 e vedrete che tutto coinciderà. Ora si spiega il perchè di tutta questa insistenza di andare avanti. L’ordine, categorico, è quello di andare avanti e, allo stesso tempo, mettere nell’angolo chi capisce. Ma la fiaba finisce che il vino nella botte è diventato aceto.

Coronavirus, Protezione Civile: “Superati i mille morti, 213 i guariti in più, 12.839 i malati”

in News/Primo Piano by

Con le città che lentamente si fermano, gli operai che chiedono garanzie nelle fabbriche e il mondo che giorno dopo giorno si chiude sempre di più seguendo l’esempio del nostro paese, il coronavirus fa segnare un nuovo record in Italia: con i 189 morti nelle ultime 24 ore l’Italia supera le mille vittime. Ora sono 1.016 – tre volte i morti del terremoto del centro Italia o dell’Aquila, tanto per dare un’ordine di grandezza – ed è l’ennesima soglia, psicologica soprattutto, che viene abbattuta da un’emergenza la cui fine, a sentire gli scienziati, è ancora molto lontana. Certo, il dato dei guariti – 213 in un solo giorno, il più alto dall’inizio dell’esplosione del contagio – è sicuramente un’indicazione positiva che ha a che fare con le misure di contenimento prese dalle autorità, ma i numeri sembrano tutt’altro che rallentare: ai 10.590 malati di mercoledì se ne sono aggiunti altri 2.249, per un totale di 12.839, tra cui anche 50 medici di Bergamo e un altro calciatore, Manolo Gabbiadini. E i ricoverati in terapia intensiva – che restano il 10% circa del totale – sono arrivati a 1.153. Significa che ormai i contagiati da coronavirus occupano il 20% del totale dei posti a disposizione in tutta Italia nelle terapie intensive. Il governo ha già detto che aumenteranno del 50% – e quelli in terapia sub intensiva del 100% – ma serve tempo. 

Rivolta nelle carceri, Maresca: “L’unica cosa che lo Stato non deve fare è mostrare debolezze e tentennamenti”

in Breaking news by

Dopo la rivolta nelle carceri dei giorni scorsi, il magistrato anti-camorra, sostituto procuratore generale di Napoli, dice la sua al riguardo: “Non si è trattato di mere proteste ma di veri e propri attentati all’ordine democratico dello Stato. Il drammatico bilancio di morti, feriti e di devastazioni ne è testimonianza fin troppo evidente. In questi casi – aggiunge il magistrato – non c’é spazio per il permissivismo, per quell’atteggiamento di deplorevole tolleranza che nasconde una pesante e grave debolezza”. Secondo Maresca, infatti, l’unica cosa che lo Stato non deve fare è mostrare debolezze e tentennamenti. “Non solo niente patti, niente accordi, – avverte Maresca – ma neanche nessun passo indietro”. Un discorso diverso vale, invece, secondo il magistrato anticamorra, per i detenuti più deboli e più cagionevoli. “Ce ne sono – dice – e meritano tutela in una situazione di emergenza”.

Coronavirus, De Luca: “Esercito contro assembramenti”. Lettera a Conte, a ministri Interno e Difesa ed a capo Protezione Civile

in Breaking news by

Un “impegno straordinario delle Forze dell’Ordine e la presenza dell’Esercito, quali misure ormai indispensabili in funzione della dissuasione degli assembramenti, della mobilità ingiustificata, di forme illegittime di ambulantato sul territorio”. E’ quanto chiede il governatore campano Vincenzo De Luca in una lettera al premier, ai ministri di Interno e Difesa ed al capo della Protezione civile nazionale. “Nonostante i numerosi provvedimenti adottati per finalità di prevenzione e contenimento del rischio di contagio da COVID-19, in diverse parti del territorio regionale – osserva De Luca – continuano a registrarsi ancora assembramenti dei cittadini e trasgressioni alle prescrizioni che sono state imposte in sede nazionale e regionale. Le misure adottate, a tutta evidenza, non possono rivelarsi efficaci se non vengono garantiti capillari controlli e se non si irrogano le necessarie sanzioni nei confronti di comportamenti gravemente irresponsabili”.

Coronavirus, Ricciardi (Oms): “E’ bene che ci cominciamo ad abituare ad una guerra lunga”

in Breaking news by

E’ bene che ci cominciamo ad abituare ad una guerra lunga. La Sars, che era meno contagiosa, finì verso maggio-giugno. Questa è molto più contagiosa della Sars e io ho l’impressione che, se ci va bene e lavoriamo tutti insieme, dovremo arrivare all’estate”. Tanto bisognerà attendere prima di tornare a avere una vita ‘normale’, secondo Walter Ricciardi, membro dell’esecutivo dell’Oms e consulente del ministero della Salute. In ogni caso secondo l’Oms “la pandemia è controllabile”.

Coronavirus, oncologo del Pascale: “Farmaco ok”. Migliorato malato dopo assunzione tocilizumab

in Breaking news by

Subito un protocollo nazionale per estendere l’impiego di tocilizumab, farmaco anti-artrite, nei pazienti contagiati da coronavirus ed in condizioni critiche”. Lo chiede l’oncologo Paolo Ascierto, dell’Istituto Tumori “Fondazione Pascale” di Napoli. “Il farmaco ha dimostrato di essere efficace contro la polmonite da Covid-19 – afferma Ascierto – a Napoli sono stati trattati i primi 2 pazienti in Italia, in 24 ore la terapia ha evidenziato ottimi risultati e nelle prossime ore sarà estubato uno dei due pazienti, perché le sue condizioni sono migliorate. Ieri, iniziato il trattamento ad altre 2 persone ed oggi ne tratteremo altre due”.

Coronavirus, Governo stanzia 25 miliardi. Gualtieri: “Il Pil scenderà”. Informativa del ministro dell’Economia sullo scostamento di bilancio

in Breaking news by

Abbiamo stanziato una somma straordinaria, 25 miliardi, da non utilizzare subito ma sicuramente da poter utilizzare per far fronte a tutte le difficoltà di quest’emergenza”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa al termine del Cdm. Il decreto sulle misure economiche per l’emergenza coronavirus sarà varato domani e sarà da 12 miliardi. Lo ha annunciato in conferenza il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. “Tecnicamente è un’autorizzazione del Parlamento a stanziare fino a 20 miliardi in termini di indebitamento, 25 mld in termini di stanziamento. Il livello di deficit dipende da quanto effettivamente sarà impiegato. La prima misura – aggiunge Gualtieri – impiegherà la metà di queste risorse, l’utilizzo dell’altra metà dipenderà anche da eventuali risorse europee. E’ ancora presto dire il livello di deficit che verrà raggiunto”. “Gli indicatori finora disponibili dell’attività economica dopo la caduta di dicembre” segnano “un rimbalzo positivo a gennaio, per tornare a una moderata contrazione verso la fine mese di febbraio”. E’ ipotizzabile “una caduta del prodotto per almeno un paio di mesi a prescindere dagli interventi che saranno messi in campo” ha detto Gualtieri, poi, in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla richiesta di finanziare in deficit le misure anti-Coronavirus

Coronavirus, da oggi in vigore il nuovo Dpcm: chiusi negozi, bar e ristoranti. Garantiti i servizi essenziali. Conte: “Per avere un riscontro effettivo di queste misure, dovremo attendere un paio di settimane”

in News/Primo Piano by

Il nuovo Dpcm, in vigore da oggi e fino al 25 marzo, prevede la chiusura di ulteriori attività e servizi non essenziali. Stop anche a bar, pub e ristoranti; consentita la consegna a domicilio. Restano attivi tra gli altri idraulici, meccanici, benzinai, tabaccai ed edicole. “Rimaniamo distanti oggi, per abbracciarci con più calore domani”, ha detto il premier Conte annunciando il Dpcm. Per avere un riscontro effettivo di queste misure, dovremo attendere un paio di settimane” ha spiegato il premier, elencando le nuove disposizioni: “Chiudono parrucchieri, centri estetici e servizi di mensa. Restano garantiti i servizi pubblici essenziali tra cui i trasporti e i servizi di pubblica utilità. Per le attività produttive va incentivato il più possibile il lavoro agile, incentivate le ferie e i permessi”. Le fabbriche resteranno aperte ma “con misure di sicurezza” ha aggiunto il premier. Saranno garantite, nel rispetto della normativa igienico-sanitaria, le attività del settore agricolo, zootecnico, di trasformazione agroalimentare comprese le filiere che offrono beni e servizi rispetto a queste attività. “Se i numeri dovessero continuare a crescere, cosa nient’affatto improbabile, non significa che dovremo affrettarci a varare nuove misure. Non dovremo fare una corsa cieca verso il baratro. Dovremo essere lucidi, responsabili” ha sottolineato Conte. Che ha poi tenuto a puntualizzare: “Non è necessario fare nessuna corsa per acquistare il cibo: i negozi di alimentari restano aperti”. Intanto, è Domenico Arcuri il nuovo commissario delegato per l’emergenza coronavirus: dovrà rafforzare la risposta delle strutture ospedaliere, avrà ampi poteri di deroga, lavorerà per rafforzare soprattutto la produzione, la distribuzione di attrezzature per terapia intensiva e sub intensiva. Avrà anche il potere di creare e impiantare nuovi stabilimenti per la produzione di queste attrezzature e sopperire alle carenze sin qui riscontrate. Arcuri si coordinerà con il dottor Borrelli “che sta facendo un incredibile lavoro” ha aggiunto Conte. Idraulici, meccanici e pompe di benzina resteranno aperti, per effetto del nuovo Dpcm, come anche gli artigiani resteranno aperti. Sono tutti infatti considerati servizi essenziali.

Dopo sei mesi di ricorsi, a causa della Lega che difendeva la PMG, arriva la sentenza: irrogata alla Volalto la sanzione della “deplorazione”

in Breaking news by

Lo scontro tra Volalto e Lega Volley ebbe inizio il 20 ottobre 2019, giorno della famosa partita tra Volalto e Bisonte; partita, si ricorderà, che non venne trasmessa in diretta Tv. Fu da quella gara in poi che Fabris ed il cda della Lega scatenarono una guerra nei confronti di Turco; guerra che è proseguita fino ai giorni nostri, allorquando il trio Fabris-Garbellotto-Marzari, con comportamento di imposizione ad una esposizione gravosa a rischio esposizione contagio, hanno costretto alla quarantena squadra, staff tecnico e presidente della Volalto 2.0 Caserta. Oggi, a distanza di quasi sei mesi, arriva la sentenza della Fipav che azzera tutto e applica la sanzione della “deplorazione” a carico del presidente Turco. Oggi si mette un paletto fermo a fronte di una guerra scatenata da Fabris e dal cda della Lega nei confronti del presidente Turco. Il Club casertano – rappresentato dagli avvocati Vincenzo Iorio, Paolo Falco e Rocco Curcio – non esulta, dal momento che sapeva di avere pienamente ragione. La Fipav si è trovata coinvolta in uno scontro che è stato voluto ed alimentato dal trio Fabris-Garbellotto-Marzari; e la riprova è data dalla sentenza di oggi. Dallo scorso 20 ottobre ad oggi, a causa della Lega, i rapporti tra Fipav e Volalto sono diventati tesi e sono sfociati in una durissima contrapposizione a colpi di carta bollata e tanto di avvocati in campo. La Volalto, in questi mesi, ha dovuto subire di tutto: colpi bassi sugli ingaggi delle atlete; colpi bassi per i tesseramenti; colpi bassi attraverso quotidiani compiacenti; colpi bassi attraverso i procuratori. Oggi, dopo questa guerra scatenata contro la Volalto, tutti i nodi sono venuti al pettine. Ora si aspetta l’esito delle denunce presentate dalla Volalto nelle sedi giudiziarie competenti nei confronti del cda della Lega. La sentenza della Corte Federale di Appello, a questo punto, farà cadere tutti gli altri ricorsi frutto dello scontro tra Fipav e Volalto alimentato dalla Lega Volley. La Lega pagherà fino all’ultimo centesimo i danni economici patiti dalla Volalto senza alcuno sconto. Il Club Volalto, alla luce di questo pronunciamento, non esulta, ringrazia gli avvocati Iorio, Falco e Curcio per il loro lavoro, e resta fortemente deluso per il comportamento della Lega.

“Defender Europe 20”, un’esercitazione pianificata oramai da anni: al bando le teorie complottistiche

in Breaking news by

Emergenza coronavirus a parte, la due giorni a Zagabria – alla quale hanno partecipato i ministri della Difesa di tutti i Paesi dell’Ue, Italia compresa – ha dato il via libera al più grande dispiegamento di truppe americane in Europa dalla fine della Guerra fredda. L’esercitazione “Defender Europe 20” ha già preso il via con i primi soldati Usa arrivati nel Vecchio continente. Altri soldati giungeranno ad aprile, con i vertici pronti comunque a rimodulazioni e modifiche proprio sulla scorta dell’emergenza coronavirus che si registra. Non hanno alcuna ragione di esistere, dunque, teorie del complotto oppure dell’invasione a stelle e strisce. L’esercitazione “Defender Europe 20”, pianificata oramai da anni, al contrario serve a consolidare l’Alleanza e ad aumentare la difesa europea, facendo pressione rispetto all’assertività della Russia e, al contempo, testando la capacità infrastrutturale dell’Unione europea. La maxi-esercitazione prevede il coinvolgimento di 37mila soldati, appartenenti a 18 Paesi; in particolare Germania, Polonia e Repubbliche baltiche. Obiettivo? Testare le capacità di deterrenza e dispiegamento massiccio. Previste diverse esercitazioni, tra cui spicca la simulazione della risposta rapida a un’aggressione armata subita da Lettonia e Lituania, in uno scenario che (al netto delle rassicurazioni pubbliche) rappresenta di per sé una risposta alla Russia. Pertanto, in Europa stanno per sbarcare 20mila soldati americani, da aggiungersi ai 10mila già presenti che saranno coinvolti nelle operazioni. Per gli Usa si tratta del più grande dispiegamento di forze nel Vecchio continente da almeno 25 anni, condito da oltre 13mila mezzi tra veicoli corazzati, aerei, navi e sottomarini.

Go to Top