I Nas, solo nella prima settimana e in tutto il territorio nazionale, hanno rilevato 351 violazioni nel rispetto delle misure anti-covid su un totale di 1898 ristoranti, pizzerie e fast-food controllati.
La violazione più diffusa, e che è pari al 43% delle segnalazioni, è stata sul mancato uso della mascherina durante l’orario di lavoro.
Altre violazioni, invece, sono state sul mancato distanziamento sociale tra le persone (l’8% delle segnalazioni), sulla distanza insufficiente tra i tavoli (il 9%), sulla mancata segnaletica da seguire all’interno dei locali per il pubblico (il 15%).
Nel mentre sono state contestate anche delle violazioni alle norme igienico-sanitarie che hanno portato al sequestro di 4077 alimenti irregolari per un valore di 59mila euro. E alla chiusura o sospensione dell’attività di 49 locali.