L’idea del Premier Conte e del Governo è di istituire per il Paese tre zone di rischio in base al numero dei casi di coronavirus. Nella prima fascia, quella “rossa”, ci sarebbero Piemonte, Lombardia e Calabria. Per le regioni ci sarebbe una chiusura generale delle attività,
per un periodo minimo di due settimane, o forse anche per un mese. Ad eccezione ovviamente di negozi alimentari, supermercati, farmacie, edicole, tabaccherie, industrie e scuole fino alla prima media.
Nella zona arancione, che comprenderà Campania, Puglia e Liguria, i ristoranti saranno costretti a chiudere, ma sono salvi i parrucchieri ed i centri estetici. Aperte le attività essenziali, e chiusura dei negozi alle 18.
Nelle zone “verdi”, cioè nel resto delle regioni: centri commerciali chiusi nei weekend, disposizioni attuali e coprifuoco alle 21.
Si attende in serata la divulgazione della bozza del nuovo Dpcm.