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Napoli travolgente, battuta la Fiorentina 6-0

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Il Napoli si accomoda al banchetto per lo spezzatino di Serie A delle 12:30 con una fame da lupi: prima cuoce al sangue e poi sbrana, senza lasciar nemmeno le briciole, la Fiorentina. 

È un primo tempo bello e coinvolgente. Una bella partenza del Napoli, che ha subito trovato il gol del vantaggio col suo capitano Lorenzo Insigne e poi la reazione veemente della Fiorentina, che ha più volte sfiorato il pareggio. Successivamente, in un primo tempo che non ha concesso respiri, l’affondo dei ragazzi di Gattuso, che con tre gol in meno di dieci minuti hanno messo in ghiaccio la partita. E’ in sintesi quanto accaduto nel primo tempo, quanto accaduto nella frazione che ha deciso la partita tra Napoli e Fiorentina, gara stravinta 6-0 dai ragazzi di Gattuso che con questo successo hanno dato continuità alla vittoria di Udine e si preparano nel migliore dei modi al match di mercoledì, quello contro la Juventus che assegnerà la Supercoppa Italia.
Un primo tempo molto bello perché la Fiorentina, al cospetto del risultato, non ha disputato una brutta frazione. Dopo il gol di Insigne che ha sbloccato subito la partita dopo una sponda di Petagna, la squadra di Prandelli ha più volte sfiorato il pareggio: ha colpito una traversa dopo una fortuita deviazione di Demme e ha chiamato Ospina al miracolo dopo un tiro a botta sicura di Ribery. E’ anche andata vicino al gol con un diagonale di Biraghi, poco dopo la mezz’ora ma, soprattutto, ha commesso l’errore clamoroso di concedere troppi spazi in ripartenza al Napoli che questa volta non ha sprecato. E ha trovato la via della rete tutte le volte che ne ha avuto la possibilità. Al 36esimo, Zielinski ha dato il via a una ripartenza perfezionata da un assist di Petagna e finalizzata da una scivolata vincente di Demme. Tre minuti dopo, il capitano Lorenzo Insigne ha galleggiato tra tre marcatori e ha servito un assist al bacio per Lozano, che non ha fallito. Al 45esimo, Zielinski si è messo in proprio e con una posizione a fil di palo ha battuto Dragowski.

Quattro a zero all’intervallo. La partita di fatto s’è conclusa al duplice fischio. Non perché la Fiorentina a inizio ripresa non abbia provato quantomeno a trovare la via del gol, ma perché il divario che s’è creato nei primi 45 minuti era talmente ampio che col passare dei minuti le motivazioni sono venute meno. E’ così che le sostituzioni hanno preso il sopravvento sulle azioni e gli unici gol della ripresa li ha messo a segno ancora una volta il Napoli: ingenuità in area di Castrovilli, fallo su Bakayoko e rigore trasformato da Insigne. Poi, a un minuto dalla fine, il 6-0 firmato Politano.

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