Napoli, i ragazzi dell’area penale domani in immersione a Sorrento per la pulizia dei fondali

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“Domani i ragazzi dell’Area Penale di Napoli, dalle ore 9, si immergeranno per partecipare alle operazioni di pulizia dei fondali marini di Meta di Sorrento. Il tutto sarà nell’ambito del progetto Bust Busters con: Marina Militare, Corpo Militare dell’Ordine di Malta, Archeoclub D’Italia, MareNostrum, Dipartimento di Giustizia Minorile della Campania”. Lo ha annunciato Rosario Santanastasio, Predsidente Nazionale di Archeoclub D’Italia.

E mentre i ragazzi divenuti sub, grazie al progetto Bust Busters messo in campo dal Dipartimento di Giustizia Minorile della Campania, Archeoclub D’Italia, MareNostrum, Marina Militare, Corpo Militare dell’Ordine di Malta, raggiungeranno i fondali per pulirli, altri ragazzi ed esattamente i nuovi studenti del nuovo corso formativo “Bust Busters” provvederanno a mettere in campo l’azione in superfice. Le operazioni avranno inizio alle ore 9 a Meta.

“Bust Busters” che sta per “Acchiappa Buste”, è il progetto messso in campo dal Centro di Giustizia Minorile della Campania, Archeoclub D’Italia, MareNostrum, Marina Militare, Corpo Militare dell’Ordine di Malta, grazie al quale i ragazzi dell’Area Penale di Napoli che su base volontaria hanno deciso di prenderne parte, sono diventati o stanno per diventare sub come nel caso degli alunni della seconda edizione del corso. Durante le lezioni teoriche ma anche pratiche, i ragazzi hanno potuto apprendere tecniche di immersione ma anche conoscere il patrimonio geologico, ambientale, storico del Golfo di Napoli e non solo. Con “Bust Busters”, i ragazzi dell’Area Penale di Napoli, contribuiscono alla tutela dell’ambiente attraverso anche un reinserimento in società.

E domani, Sabato 6 Maggio, ore 9, a Meta, sarà presente anche la Presidente della Commissione Antimafia e Beni Confiscati della Regione Campania.

“L’iniziativa di affidare ai ragazzi del Centro di Giustizia Minorile, la pulizia dei fondali marini delle nostre coste ha una doppia valenza positiva: oltre a contribuire alla formazione e al recupero dei giovani ospiti della Casa minorile, concorre alla più meritoria delle opere in materia ambientalistica, e cioè alla bonifica e tutela della natura, sempre più spesso sfregiata – ha dichiarato Carmela Rescigno, Presidente della Commissione Antimafia e Beni Confiscati della Regione Campania – e mortificata dalla mano dell’uomo. La Commissione regionale che presiedo è e resterà sempre presente ad iniziative come queste. Sono convinta che per contrastare i fenomeni legati alla devianza giovanile queste esperienze siano fondamentali perché coinvolgono direttamente i ragazzi, favorendone il loro recupero nei circuiti della legalità e del lavoro”.

Domani alle ore 9, mentre i ragazzi dell’Area Penale di Napoli, che hanno conseguito il brevetto di sub tramite il progetto Bust Busters, si immergeranno con i palombari della Marina Militare e gli istruttori di MareNostrum, per contribuire alle operazioni di pulizia dei fondali marini di Meta, in Penisola Sorrentina, altri ragazzi dell’Area Penale, con i volontari di Archeoclub D’Italia e di MareNostrum, puliranno l’area in superfice. “E’ un’iniziativa davvero significativa, dalla valenza ambientale, educativa – ha dichiarato Francesco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania – e dal forte impatto. Sono interventi dal grande significato per la comunità”.

FOTO: Comunicato Stampa