Napoli, i ragazzi dell’Area Penale di Napoli ospiti dell’Università di Bolzano

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“Dare una possibilità di recupero a ragazzi che hanno sbagliato facendo loro conoscere strade di vita che si possono intraprendere avendo anche contatto con la natura. Ed è importante l’idea che loro possano prendersi cura delle cose comuni e conoscono posti belli da valorizzare con il loro operato . Inoltre prendono anche brevetti che potranno servire in futuro”. Lo ha affermato la Procuratrice Minorile di Napoli Maria de Luzenberger Milnernsheim, assistendo a Bacoli alle operazioni di immersioni dei ragazzi dell’Area Penale di Napoli, presso il Lago Fusaro a Bacoli e che stanno partecipando al progetto Bust Busters messo in campo da Archeoclub D’Italia e che vede insieme: Marina Militare, Corpo Militare dell’Ordine di Malta, MareNostrum, Dipartimento di Giustizia Minorile.

A Bacoli giornata storica per l’ambiente. “Quella di Sabato scorso è stata una grande giornata di valorizzazione ambientale. Non è la prima in questa città ma farla in sinergia con giovani detenuti che devono essere reinseriti nella società per me è motivo di grande orgoglio. A Bacoli il sito Vanvitelliano – ha affermato Josy Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli – è sempre più valorizzato e lo stiamo facendo con rievocazioni storiche che puntano sull’aspetto culturale, enogastronomico. Finalmente collegheremo la Casina Vanvitelliana con le Grotte dell’Acqua, sito termale di epoca romana, attraverso la passeggiata circum – lagunare. Poi abbattimento degli abusi edilizi e riapertura alla città di spazi chiusi”.

E a giorni i ragazzi partiranno per la Fiera del Mobile di Milano. “La plastica raccolta dai ragazzi dell’Area Penale di Napoli che stanno partecipando al progetto Bust Busters – ha affermato Giuseppe Centomani, Direttore del Dipartimento di Giustizia Minorile della Campania – è stata inviata all’Università di Bolzano e verrà trasformata in supellettili per la casa in esposizione alla Fiera del Mobile di Milano. A Settembre i nostri giovani saranno a Venezia per operazioni di tutela ambientale con i Gondolieri”.

La Marina Militare parte del progetto! “La Marina Militare c’è per dare una prospettiva di futuro completamente differente e dare degli esempi positivi in maniera tale da reintegrarsi nella società – ha affermato Aniello Cuciniello, Capitano di Vascello della Marina Militare – e restituire alla società quello che con azioni non corrette hanno fatto in passato. Attraverso la pulizia di luoghi iconici Bust Busters prosegue”.

Ragazzi che amano conoscere! “Questi ragazzi stanno reagendo davvero bene e sono entusiasti di essere parte del progetto Bust Busters – ha affermato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia che ha voluto fortemente il progetto Bust Busters – e stanno mostrando sempre più interesse per luoghi che hanno un grande patrimonio culturale ed ambientale”, termina la nota stampa.

Foto: comunicato stampa