Napoli, estorsione su scommesse non pagate con minacce di morte ai dipendenti: due fratelli in manette

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Due fratelli di Arzano in provincia di Napoli sono finiti agli arresti domiciliari con l’accusa di estorsione nei confronti di numerosi centri scommesse del Casertano nei quali avevano effettuato decine di scommesse senza pagare, minacciando di morte i dipendenti che richiedevano il saldo il saldo.

Come riporta Il Mattino, si tratta di due scommettitori seriali, protagonisti di numerose condotte comportamentali similari tra Napoli e Caserta. L’indagine, coordinata dalla Procura di Napoli Nord e realizzata dai carabinieri delle compagnie di Aversa e Casal di Principe, è iniziata lo scorso 2022 dopo le denunce presentate dal titolare di un centro scommesse di Frignano e San Cipriano d’Aversa, che hanno riferito delle minacce anche di morte ricevute dai due fratelli. Tramite le immagini delle telecamere di videosorveglianza si è avuto riscontro della denuncia, rinvenendo gli stessi comportamenti anche in altre zone d’Italia.

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