Napoli, controlli a tappeto: 7 provvedimenti di divieto di accesso ai pubblici esercizi 2 arresti per rissa

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Maxi controlli nelle zone della movida a Napoli, dove il Prefetto ha emesso cinque provvedimenti di Divieto di accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento, nei confronti di 5 persone originarie di Napoli e Castellammare di Stabia. In particolare, il provvedimento ha colpito tre persone che, nel maggio scorso, sono state arrestate per una rissa aggravata avvenuta nei pressi di un bar a Sorrento; altre due persone che, a febbraio dello scorso anno, sono state denunciate per rissa aggravata, resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali aggravate e porto di armi od oggetti atti ad offendere in seguito a una rissa scaturita in via Partenope a Napoli.

Tali provvedimenti prevedono il divieto, da uno a due anni, di accedere ai pubblici esercizi e ai locali di pubblico trattenimento dell’intera Provincia di Napoli e nelle strade in cui si sono svolti i fatti nonché di stazionare nelle loro immediate vicinanze. Ancora, 2 provvedimenti sono stati emessi nei confronti di due napoletani che lo scorso gennaio in via Carbonara a Napoli, nei pressi di una scuola, si erano resi responsabili di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti. Infine, altri 4 provvedimenti di Divieto di accesso alle aree urbane, nei confronti di 4 napoletani, tra i 41 e i 77 anni, sorpresi a svolgere attività di parcheggiatore abusivo nella zona di Mergellina. Tali provvedimenti, anch’essi predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, prevedono il divieto, per periodi dai 3 mesi ad un anno, di accedere alle aree dove è stata svolta l’illecita attività.