Napoli, aumento esponenziale dei senza fissa dimora: al via 6 progetti di housing sociale

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In commissione Politiche Sociali a Napoli, presieduta da Massimo Cilenti, si è discusso dello sviluppo di azioni di contrasto alla povertà attraverso l’accoglienza dei più indigenti presso gli edifici di proprietà del Comune di Napoli. Presente anche l’assessore alle Politiche Sociali Luca Trapanese.

La crisi energetica ed economica pone il problema di trovare nuove risposte contro il dilagare della povertà, ha spiegato Cilenti, in particolare, prima dell’arrivo dell’inverno, sarebbe opportuno trovare nuovi spazi da mettere a disposizione dei senza fissa dimora. A tal fine, sarebbe utile una ricognizione del patrimonio immobiliare disponibile a tale scopo, e poi una rimodulazione dei servizi. un centro per quartiere, che favorirebbe anche il reinserimento sociale dei senza fissa dimora, rendendo più forti i legami tra i senza fissa dimora e quartiere, migliorando allo stesso tempo anche la qualità della vita dei residenti.

Dal Servizio comunale Welfare è emerso che i senza fissa dimora sono in aumento: da 1700 a più di 1800, persone censite. Inoltre sono state aumentate le unità di strada. Trapanese ha confermato la preoccupazione per il rischio di aumento dell’incidenza di povertà nella città di Napoli a causa della crisi economica ed energetica in atto. Per l’assessore, il Comune si sta attivando per farsi trovare pronto ad offrire adeguati servizi di contrasto alle nuove povertà. Ancora, in aggiunta 695 mila euro all’anno del Fondo Povertà Estrema, con i fondi PNRR sono stati approvati 6 progetti tra i quali un centro diurno e tre progetti di housing sociale per permettere alle persone indigenti di risiedere in immobili più piccoli. Anche per l’assessore Trapanese, è necessario confrontarsi con il servizio Patrimonio per l’individuazione degli immobili da utilizzare per ospitare persone in difficoltà.