Napoli, al via il il progetto di recupero del rione San Francesco: tutti gli interventi

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Riunione in commissione Urbanistica, presieduta da Massimo Pepe, sul recupero del Rione ACER San Francesco in Napoli, con l’assessora all’Urbanistica Comune di Napoli Laura Lieto e l’assessore della Regione Campania Bruno Discepolo per l’accordo di programma che prevede la realizzazione di 288 alloggi di edilizia residenziale pubblica. All’incontro hanno partecipato anche il presidente ACER David Lebro e il direttore generale ACER Giuliano Palagi L’intervento, organizzato dalla Regione Campania, fa parte della quota del finanziamento (80 Milioni di euro) di fondi Pnrr destinata ad ACER, contenuta nel Bando per la riqualificazione della edilizia residenziale pubblica. Con un costo complessivo di € 42.670.000,00 si prevede la ristrutturazione edilizia di 9 fabbricati con il miglioramento sismico delle strutture edilizie esistenti e la riqualificazione energetica complessiva. Inoltre vi sarà la demolizione parziale di 3 fabbricati e la demolizione di 72 alloggi e dei manufatti realizzati abusivamente in tutti i piani terra degli edifici esistenti. Il progetto ha in programma anche la riconfigurazione funzionale e distributiva delle cellule abitative con conseguente ottimizzazione delle superfici di 225 alloggi con particolare attenzione a quelli ubicati ai piani terra in modo tale da poter destinare mq 341 ad attività di quartiere e commerciale di vicinato proprio in corrispondenza degli slarghi e delle aree a verde del quartiere.

Saranno riconfigurate anche alcune aree di sedime dei fabbricati demoliti con la realizzazione di nuovi spazi pubblici finalizzati al recupero degli standard urbanistici ed alla realizzazione dei parcheggi di superficie. Infine saranno realizzati ex novo 2 edifici nell’area confinante di proprietà del Demanio, finalizzati alla formazione di 68 alloggi temporanei. La vicesindaco Laura Lieto ha spiegato di aver seguito molto da vicino il progetto, condividendone il metodo e l’apprezzamento per un lavoro di rigenerazione urbana molto significativo dal punto di vista energetico. Il programma è stato già avviato, ha spiegato l’assessore regionale all’Urbanistica Bruno Discepolo, e sarà terminato entro il 2026. Si tratta di uno dei due interventi più significativi che si sta realizzando con l’Acer, nell’ambito di un piano consistente di rigenerazione e riqualificazione degli insediamenti di edilizia residenziale. In questo intervento è stata privilegiata l’attenzione alla sicurezza, ha sottolineato il presidente Acer David Lebro, trattandosi di insediamenti che risalgono al Dopoguerra. Acer è proprietaria di circa settantamila alloggi pubblici, nei quali garantisce la manutenzione ordinaria, ma nei casi di alloggi che hanno una vita più lunga, come questi, occorre un intervento molto più ampio. Inoltre Acer ha provveduto ad impiegare in questi interventi anche risorse proprie, attingendo alle economie di spesa, termina la nota del Comune.

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