Napoli, al Real Albergo dei Poveri premiate le scuole campane vincitrici del Progetto Sostenibilità e Ambiente del Rotary Distretto 2101

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“Le alte temperature mettono in difficoltà gli esseri umani ma anche i sistemi naturali. I sistemi naturali della Terra, come le Barriere Coralline, difficilmente potranno recuperare. Il 13 Maggio scorso, in Italia si sono già consumate le risorse naturali e nel Mondo entro il 2 Agosto avremo consumato già tutte le risorse naturali”. Lo ha affermato Antonello Fiore, Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale, a margine del Forum Ambiente e Sostenibilità, tenutosi a Napoli presso il Real Albergo dei Poveri, ideato e voluto dal Rotary Distretto 21001 ed organizzato con la collaborazione della Società Italiana di Geologia Ambientale.

Premiati il Liceo Statale Don Gnocchi di Maddaloni, l’Istituto Comprensivo Don Diana di Casal Di Principe, il Convitto Nazionale Beneventano Pietro Giannone, l’Istituto Comprensivo D’Aosta di Ottaviano, l’Istituto Comprensivo Giovanni Falcone – R. Scauda di Torre del Greco, il Liceo Scientifico – Classico Evangelista Torricelli di Somma Vesuviana, l’Istituto Superiore Caravaggio di San Gennaro Vesuviano, l’Istituto Maria Montessori di Somma Vesuviana, l’Istituto Comprensivo Giuseppe Moscati di Benevento, l’Istituto Superiore Striano – Terzigno, l’Istituto Alberghiero e Liceo Scientifico Linguistico e Scienze Umane di Striano, l’Istituto Comprensivo Mimmo Beneventano di Ottaviano, il Liceo Scientifico Enrico Fermi di Aversa, l’Istituto Comprensivo Statale Aldo Moro di Maddaloni.

“Io credo che l’obiettivo di portare la Campania ai livelli nazionali medi di raccolta diofferenziata – ha affermato Fulvio Bonavitacola, Vice Presidente della Regione Campania – per la gestione del ciclo dei rifiuti sia qualificante e non siamo lontanissimi. Occorre uno sforzo in piu’, in particolare nella ciottà di Napoli, Il raggiungimento di questo obiettivo consentirà di coprire quel residuo differenziale che costringe oggi la Regione a dover portare in territorio extraregionale una quotya, in verità minimale di rifiuti ma noi dobbiamo azzerare anche questa. L’altro obiettivo è quello dell’autonomia idrica. Ai tempi dei cambiamenti climatici noi dobbiamo essere autonomi e dobbiamo poter fronteggiare con dotazioni adeguate eventuali emergenze. Abbiamo un fabbisogno regionale di 30.000 litri al secondo e 6000 li diamo alla Regione Puglia e 6000 li preleviamo a compensanzione dal Molise e dal basso Lazio. Stiamo realizzando una politica di invasi, sia importanti come Campolattaro e sia medi e piccoli per avere l’acqua in deposito perchè in situazioni di emergenza si possa andare in cantina. Abbiamo però messo in campo tanti progetti anche sul contenimento dell’inquinamento atmosferico. Molti non sanno che il 40% delle emissioni delle polveri sottili in aria è dovuto al riscaldamento diomestico. Abbiamo lanciato una campagna per la sostituzione di camini non a norma, finanziata dalla Regione Campania ”.

La ricerca della Stazione Zoologica Dohrn.

“La stazione Zoologica ha tre strutture aperte al pubblico: l’Acquario, il Centro di Recupero delle Tartarughe di Portici e il Museo Dorhn . Questi tre centri sono volani culturali che debbono generare la sensibilità nei confronti dell’ambiente ma non basta la sensibilità perchè ci vuole la competenza. Bene che i bambini scivano le poesie sul tema della sostenibilità ma poi devono sapere come funzionano gli ecosistemi e devono sapere di cosa sono fatti. Nelle strutture mostriamo questo. Noi ci premuriamo – ha affermato Ferdinando Boero della Stazione Anton Dohrn di Napoli – di fornire questo tipo di conoscenza alle moltissime scolaresche che vengono in visita alle nostre strutture. Noi abbiamo centinaia di ricercatori non soltanto a Napoli. La stazione Zoologica Dohrn ha gemmato istituti in Sicilia, in Calabria, nelle Marche, nel Lazio, in Liguria e quindi ormai è diventato un Istituto Nazionale a valenza molto piu’ ampia rispetto alla Campania, anche se Napoli rimane il centro nevralgico di tutta la rete, Le ricerche vanno dall’impatto della pesca all’integrità dell’ambiente, alla realizzazione di aree marine protette e a comprendere fenomeni biologici con importanza basilare che sono alla base di quello che è senmpre stato fatto con la biologia sperimentale nella Stazione Zoologica”.

E c’erano anche i Giovani Imprenditori di Napoli che stanno puntando sulla sostenibilità.

“I giovani ma anche l’intera Unione Industriali – ha dichiarato Guido Bourelly, Presidente Gruppo Piccola Industria dell’Unione Industrali di Napoli – sta puntando sulla sostenibilità. Oggi si stanno mettendo in campo numerose iniziative affinchè venga premiata quella azienda che investe sulla sostenibilità. Noi giuardiamo con attenzione tali iniziative perchè rappresentano la vera linfa in grado di portare al cambiamento vero. C’è molto da fare in particolare al Sud dove che ha un grande gap infrastrutturale – logistico rispetto al Nord. Però gli imprenditori anche della provincia di Napoli, anche i piccoli che rappresentano la vera ossatura, stanno facendo la loro parte. Sempre piu’ aziende puntano sulla sostenibilità”.

Anche l’architettura cammina verso la sostenibilità, Al Forum presente InArch.

“L’architettura va sempre piu’ verso la sostenibilità. InArch ha in campo i premi di Architettura per selezionare e premiare le opere realizzate sul territorio italiano negli ultimi cinque anni. Tali premi servono anche a sollevare una questione – ha dichiarato Carlo De Luca, Presidente di InArch Campania – in quanto l’architettura è poco presente nel nostro Paese. E’ necessario monitorare quello che accade sul territorio e capire anche quanto l’architettura riesca ancora ad incidere sui processi di trasformazione ubana. Vediamo che molte misure di agevolazione riguardano molto l’ecocompatibilità. Ora l’Architettura deve fare propri questi valori perchè deve introdurli nell’attività progettuale. Noi lavoriamo molto sul ciclo edilizio e formiamo uno spazio che elabora idee per òla classe dirigente del Paese”.

Sostenibilità e Ambiente, cresce il progetto del Rotary con il coinvolgimento delle scuole della Campania.

“Il progetto sostenibilità è cresciuto per una serie di motivazioni. La prima è anche un auspicio è quella che l’attenzione sull’ambiente e per l’ambiente diventi sempre maggiore. La sostenibilità è specialmente nelle scuole un fattore importantissimo. Oggi ai ragazzi bisogna inculcare questo seme. Ed avere tanti esperti importanti – ha dichiarato Alessandro Castagnaro, Governatore Rotary – in una location come il Real Albergo dei Poveri che ha aperto proprio per un evento Rotary sul tema dell’ambiente è un fattore importante che comunque porta ad una crescita notevole. Altra motivazione è che il Rotary non può rimanere da solo, ma deve lavorare in sinergia. La Commissione Ambiente ha lavorato molto bene in termini di senergia coinvolgendo molte scuole e l’unione, la presenza delle massime istituzioni come la Regiuone Campania, il Comune e tante associazioni ha portato a dei risultati notevoli proprio sulla sensibilità dell’ambiente”, termina la nota stampa.

FOTO. Comunicato Stampa